Scambiare la sinusite per un banale raffreddore è abbastanza facile perché i sintomi di partenza sono uguali: naso chiuso, febbre e mal di testa. Eppure, ci sono alcuni segnali che dovrebbero indurci a sospettare di trovarci di fronte a qualche cosa di differente.
In ogni caso, è possibile prevenire la sinusite. Leggi questo articolo e scopri come fare.
Come e perché arriva
In caso di raffreddore o allergia, i tessuti dei seni paranasali si gonfiano e iniziano a produrre una maggiore quantità di muco, proprio come succede all’interno del naso. Ma se il sistema di drenaggio di questi canalicoli si blocca, il muco rimane intrappolato all’interno e facilita lo sviluppo di virus, batteri o funghi.
Spesso la sinusite si risolve spontaneamente, senza bisogno di farmaci, in due o tre settimane (sinusite acuta). Alcune volte, invece, si protrae per mesi (sinusite cronica) e necessita di terapie farmacologiche.
Per rendere più veloce il decorso della malattia, è meglio evitare gli ambienti molto secchi, il fumo, gli sbalzi di temperatura repentini e le temperature rigide.
Se ti interessa una panoramica completa di tutte le cure per la sinusite leggi questo articolo.
Rimedi naturali antichi e moderni
In ogni caso, esistono rimedi naturali che ci aiutano ad alleviare i disturbi più fastidiosi, come il naso chiuso e il mal di testa da sinusite. A partire dai suffumigi fino ad arrivare alle tisane.
Rimedio | Benefici |
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Suffumigi | Contrastano dolore, tensione muscolare del viso, congestione e infezione |
Lavaggi nasali | Umidificano, detergono e disinfettano le mucose nasali |
Massagi al viso | Sbloccano la congestione nasale |
Bagni e docce | Decongestionano le mucose |
Tisane | Eliminano le tossine, fluidificano il muco, hanno attività antinfiammatoria e astringente |
Vediamoli nel dettaglio.
Suffumigi.
L’inalazione di vapore è la più classica e antica delle terapie drenanti ed è utile contro il dolore, la tensione muscolare del viso, la congestione e l’infezione. Ed è anche la più semplice: basta versare dell’acqua bollente in un recipiente, aggiungere erbe aromatiche oppure oli essenziali e inspirare profondamente. Ecco alcune “ricette”:
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Allo zenzero: prendete circa 3 centimetri di radice fresca e sminuzzatela in pezzetti più piccoli. Fateli bollire in una tazza di acqua per due minuti. Respirate i vapori, coprendovi con un asciugamano. Se non avete a disposizione lo zenzero fresco, versate 2 cucchiaini di quello in polvere direttamente nell’acqua bollente.
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All’aglio: in una scodella, pestate due o tre spicchi di aglio e aggiungete un cucchiaino di aceto di mele. Versate sopra mezzo litro di acqua bollente e inalate i vapori.
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All’eucalipto: in mezzo litro d’acqua bollente, mettete un cucchiaio di foglie di eucalipto, un cucchiaio di timo e uno di gemme di pino. Inalate i vapori caldi due o tre volte al giorno.
Inalatori a getto di vapore.
Sono i fratelli più giovani dei suffumigi e rappresentano un metodo più efficace per inalare vapore. Si acquistano in farmacia, ma possono essere anche noleggiati.
Utilizzateli per inalare acque termali (le più adatte sono quelle solforate e salsobromoiodiche, ossia di mare), oli essenziali come la lavanda, l’eucalipto e l’elicriso (azione antiallergica e disinfettante), propoli (azione antibatterica), limone, camomilla e bicarbonato (azione antisettica e lenitiva).
Va bene anche l’aerosol (con soluzione fisiologia) grazie alla sua funzione detergente e idratante.
Lavaggi nasali.
Se non possedete né un inalatore, né un apparecchio per l’aerosol, potete fare dei lavaggi del naso con uno schizzetto o una siringa (senza ago). Perfetta in questo caso la soluzione salina, che aiuta a umidificare, detergere e disinfettare le mucose nasali. Si ottiene sciogliendo un quarto di cucchiaino di sale e un quarto di cucchiaino di bicarbonato di sodio in 30 ml di acqua.
Massaggi.
Grazie al massaggio del viso e alla pressione sui punti indolenziti è possibile contribuire a sbloccare la congestione.
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Massaggi al tea tree oil: spalmare alcune gocce dell’olio, che ha un’azione antisettica, sulle parti indolenzite, massaggiando con vigore per 30 secondi. Evitate, però, il contorno occhi.
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Pressioni alla cannella: mescolate mezzo cucchiaino di polvere di cannella con sufficiente acqua in modo da farne una pastella. Applicate sulla zona del viso corrispondente ai seni paranasali intasati.
Bagni e docce.
I vapori caldi aiutano a decongestionare le mucose. Appena svegli, fate una doccia calda: la mattina infatti è il momento più critico per la sinusite.
La sera, prima di andare a letto, godetevi il piacere di un buon bagno, a cui aggiungerete alcune gocce di oli essenziali: quello di lavanda ha proprietà antinfiammatorie, mentre quelli di bacche di ginepro, mirra e rosmarino aiutano a ridurre l’eccesso di muco e a disintossicare l’organismo (attenti però: durante la gravidanza e l’allattamento evitate gli oli di bacche di ginepro e di rosmarino).
Tisane.
Se siete appassionati di infusi e tisane, sappiate che la radice di tarassaco e quella di liquirizia sono perfette per l’eliminazione delle tossine, mentre il decotto di marrubio, issopo e tussilagine è ottimo per fluidificare il muco.
Indicate anche questi infusi, semplici da preparare:
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Zenzero: ha attività antinfiammatoria. Versate 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato e un cucchiaino di miele in una tazza di acqua bollente. Bevete 3-4 tazze al giorno. In mancanza di quello fresco, utilizzate zenzero in polvere.
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Fieno greco: è un buon decongestionante. Mettete un cucchiaino di semi di fieno greco in una tazza di acqua bollente e lasciate infondere per 15 minuti. Filtrate e bevetene 3-4 tazze al giorno.
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Verbena: è antinfiammatoria e astringente. Mettete 2 cucchiaini di verbena in una tazza d’acqua calda. Lasciate riposare per 10 minuti, filtrate e bevete, meglio se dolcificato con miele di lavanda.
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