Vitamine e allattamento al seno


Il latte materno è il miglior alimento possibile per il neonato. Ma la sua composizione in nutrienti è strettamente legata a ciò che la mamma mangia.

Per chi allatta al seno non serve una dieta particolare e complicata: basta una alimentazione varia ed equilibrata che permetta una composizione ottimale del latte.

La quantità di cibo non deve essere aumentata in modo sproporzionato: è stato calcolato che il fabbisogno calorico aumenta di circa 500 kcal giornaliere.

Il segreto non è, quindi, esagerare con le porzioni, ma prediligere alcuni cibi rispetto ad altri.

Oltre alle proteine, ai grassi e ai carboidrati è necessario prestare attenzione al contenuto in vitamine e minerali.

Ecco quelli che non devono mancare sulla tavola della mamma affiché il suo latte sia al meglio per la crescita del bimbo.

Acido folico

Tutte le donne che hanno avuto un bimbo dovrebbero, in teoria, avere già aumentato l’assunzione di acido folico (vitamina B9) fin dall’inizio della gravidanza, se non prima.

Una buona abitudine che va continuata durante l’allattamento. Un suo giusto apporto, infatti, è essenziale per ridurre il rischio di malformazioni dell’apparato neurologico fetale e continua a essere indispensabile per proteggere il sistema nervoso del neonato.

Dove si trova? In crusca, vegetali a foglia larga crudi, legumi, agrumi, fegato, pesce, pollo, tacchino e latticini.

Ferro

Altrettanto importante per lo sviluppo neurologico del bambino, il ferro è inoltre indispensabile per assicurare un corretto trasporto dell’ossigeno ai tessuti.

Tale minerale potrebbe essere insufficiente, specie subito dopo il parto per le perdite di sangue subite.

È contenuto in quantità soprattutto nella carne rossa, fonte primaria di ferro prontamente utilizzabile. Ma anche nella frutta a guscio e nei cereali.

Non sempre una normale alimentazione ne apporta quantità sufficienti per il benessere di mamma e figlio.

Vitamina C

Per incrementare l’assorbimento del ferro, non deve poi mancare la vitamina C, che esplica anche una importante azione di rafforzamento sul sistema immunitario del piccolo.

È contenuta in quantità in tutti frutti rossi, come fragole e ribes, in tutti gli agrumi e nel kiwi.

Vitamina D e calcio

La vitamina D è fondamentale per la mineralizzazione dello scheletro in crescita e il rafforzamento di denti. Sebbene si trovi in latte, yogurt, formaggi è spesso carente nelle neomamme.

Soprattutto quando l’esposizione al sole è scarsa o si consumano ridotte quantità di prodotti lattiero-caseari, è necessario integrare tale vitamina.

Di pari passo va il fabbisogno di calcio, che aumenta a seguito delle perdite con la secrezione lattea.

Vitamina D e calcio vanno assunti insieme: non soltanto perché la prima è essenziale per l’assorbimento intestinale del calcio, ma anche per assicurarne il corretto metabolismo e il suo inserimento nel tessuto osseo.

Vitamina B12

La vitamina B12 è necessaria al corretto sviluppo del sistema nervoso, ma anche alla formazione dei globuli rossi e per trasformare proteine, grassi e carboidrati in energia.

Una supplementazione diviene consigliabile soprattutto nelle donne che seguono una dieta vegetariana che escluda tutti gli alimenti di origine animale, principali fonti di B12.

Vitamina B1 e B2

Le normali funzioni del sistema nervoso e il mantenimento di pelle e mucose sane necessitano anche delle vitamine B1 e B2.

Si trovano in cereali integrali, carne, legumi, germe di grano, fegato di vitello, lievito di birra, semi di girasole, arachidi, carni di maiale e salmone.

Vitamina B6

Stimola le funzioni cerebrali, promuove la formazione di globuli rossi, regola l'escrezione dell'acqua ed è un adattogeno.

La vitamina B6 è contenuta in banane, carote, nocciole, legumi, tonno, salmone, gamberetti, crusca e in tutti i prodotti integrali.

Vitamina A

Infine, arricchire la propria dieta di vitamina A consente di fornirne al neonato dosi adeguate, indispensabili per i processi di crescita cellulare e importanti per combattere le infezioni e rafforzare il suo sistema immunitario.

Oltre ai cereali, ai pesci e a carni magre, al fegato e ai lipidi prevalentemente d'origine vegetale, gli alimenti da preferire sono latte, latticini, formaggi e frutta e verdura.

Senza dimenticare

Non bisogna sottovalutare anche l'importanza di alcuni sali minerali. Vediamo quali sono:


Sale minerale Funzione
Zinco Antiossidante che svolge un ruolo chiave nel mantenimento delle difese naturali
Iodio Costituente essenziale degli ormoni tiroidei che svolgono un’importante
azione nella regolazione di funzioni metaboliche, specie del metabolismo
energetico
Fluoro Rende più forti i denti e più resistente lo smalto del quale favorisce la mineralizzazione

Quando e come integrare

Sebbene a prima vista basti una dieta varia e sana per far fronte a tutte le esigenze della mamma che allatta, spesso non è così.

Determinate abitudini alimentari e la non disponibilità di cibi sufficientemente freschi per mantenere tutte le loro proprietà nutritive non consentono di avere sempre a disposizione tutti i nutrienti essenziali nelle giuste quantità.

In questi casi, assumere supplementi appositamente formulati per la donna in gravidanza e per l’allattamento aiuta a raggiungere con maggior sicurezza le dosi giornaliere raccomandate.

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