Che cos’è
Il vanadio è un oligoelemento presente nella maggior parte dei tessuti del corpo. È stato dimostrato che questo sale minerale è importante per la prevenzione delle cardiopatie e lo sviluppo di ossa e denti.
Fonti alimentari
Buone fonti di vanadio sono rappresentate da oli vegetali, cereali integrali, frutti di mare, prezzemolo, funghi, frutta e verdura.
Effetti
Il vanadio partecipa a numerose reazioni chimiche che si svolgono all’interno dell’organismo, ma la sua funzione più nota è quella di inibire la formazione di colesterolo a livello dei vasi sanguigni, un fattore di rischio importante per le patologie cardiache.
Contribuisce inoltre alla mineralizzazione di ossa e denti ed è coinvolto nei processi di produzione dell’energia come cofattore di enzimi nel metabolismo di grassi e glucosio.
Carenza
Non sono noti sintomi da carenza. Ricerche di laboratorio su animali hanno evidenziato che carenze di vanadio comportano l’insorgenza di diabete e ipoglicemia, alti livelli di colesterolo, malattie cardiovascolari, problemi nello sviluppo osseo.
Dosi consigliate
Allo stato attuale nessun organo ufficiale si è espresso sulle dosi giornaliere da assumere. Si ritiene comunque che il fabbisogno quotidiano di vanadio per gli adulti possa variare da 0,1 a 0,3 mg.
Precauzioni
Dosi elevate possono risultare tossiche e sono state associate alla sindrome maniaco-depressiva.
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