Non è un sintomo sempre presente in caso di influenza. Quando compare devono essere prese in considerazione anche altre cause.
Il mal di gola può insorgere a causa di un’infezione virale, in genere raffreddore e influenza, ma non è raro che a provocarlo siano agenti irritanti, come per esempio il fumo di sigaretta.
Anche quando si è costretti a parlare troppo o troppo forte può verificarsi. Esistono infine infezioni batteriche (in genere streptococciche) che coinvolgono la gola e, talvolta, anche le tonsille.
Se la causa è un virus
Il mal di gola di origine virale è, per la maggior parte, dovuto a virus del raffreddore ed è quindi accompagnato da altri sintomi tipici di questa infezione: occhi arrossati o che lacrimano, naso chiuso o che cola, tosse e starnuti frequenti.
Può essere dovuto anche all’influenza, e in tal caso sarà accompagnato anche da mal di testa, febbre, affaticamento e dolori muscolari.
Non c’è una cura specifica per una gola irritata a causa di un virus, ma per accelerare la guarigione è bene riposarsi adeguatamente, seguire un’alimentazione sana e bere in abbondanza.
Sono inoltre utili farmaci analgesici e antinfiammatori, come paracetamolo, acido acetilsalicilico, ibuprofene e flurbiprofene, in grado di alleviare il dolore e l’irritazione alla gola.
Contro il mal di gola sono disponibili anche spray e pastiglie specifici per tale sintomo. In caso di mal di gola virale, gli antibiotici non sono efficaci e, quindi, non vanno utilizzati.
Se la causa è lo streptococco
I sintomi dell’infezione batterica sono, in genere, più gravi e possono includere, insieme al un dolore alla gola forte e improvviso, gonfiore, arrossamento, perdita di appetito, febbre, mal di testa.
L’infezione da streptococco si diffonde attraverso il contatto diretto con una persona infettata e/o condividendo con questa oggetti personali. Sebbene sia più comune nei bambini dai cinque ai tredici anni, può presentarsi anche in età adulta.
Se non adeguatamente curata, l’infezione alla gola da streptococco può causare malattie serie, come la febbre reumatica che può nuocere alle valvole del cuore.
Ecco perché è importante un trattamento adeguato con antibiotici che, in genere, risolvono l’infezione in una decina di giorni. È necessario continuare la terapia anche se ci si sente meglio per non rischiare che l’infezione riprenda.
Se sono coinvolte le tonsille
A volte il mal di gola è causato da una tonsillite, ovvero un’infiammazione delle tonsille provocata da infezione virale o batterica.
In questo caso, oltre all’irritazione della gola si hanno tonsille gonfie, che possono presentare placche bianche. Altri sintomi includono: alito cattivo, febbre, cambiamenti di voce a causa del gonfiore, ghiandole linfatiche del collo ingrossate.
Se la tonsillite è batterica allora verranno prescritti antibiotici. Se l'infezione è virale, gli antibiotici non aiuteranno: il virus deve fare il suo corso prima che il mal di gola si risolva.
In entrambi i tipi di infezione, comunque, per accelerare la guarigione sarà d’aiuto seguire alcuni accorgimenti:
| Cosa fare | Cosa evitare |
|---|---|
| Riposare il più possibile | Alimenti croccanti o piccanti |
| Bere molto | |
| Mangiare alimenti leggeri e morbidi (come gelati, dessert semifreddi e minestre) | |
| Usare un vaporizzatore per umidificare l’aria |
Contro il dolore possono essere utili analgesici come il paracetamolo, l’acido acetilsalicilico, l’ibuprofene, il flurbiprofene o altri Fans.
Se gli antibiotici non curano l'infezione batterica, se le tonsilliti si ripresentano ripetutamente o se interferiscono con sonno e respirazione, il medico può suggerire la rimozione chirurgica delle tonsille (tonsillectomia).
