Può essere influenza o una delle tante sindromi parainfluenzali a causare quella sintomatologia davvero fastidiosa, che ci butta a terra e che solo a volte passa da sola. Affrontiamola al meglio.
Li conosciamo tutti molto bene: la temperatura corporea sale di colpo, ci sentiamo tutti rotti e doloranti, il naso cola o si intoppa del tutto, la gola brucia. Sono i disturbi che accompagnano i classici malanni invernali.
In genere non durano a lungo, e possono anche passare da soli, ma spesso sono così intensi e fastidiosi da interferire pesantemente con le nostre attività quotidiane. E non sempre ci si può fermare.
Fortunatamente si possono tenere tutti a bada con un unico rimedio: affidandoci a un antinfiammatorio non steroideo (Fans), come per esempio l’acido acetilsalicilico.
Il segreto delle tante virtù
Tutto si deve al meccanismo con il quale agiscono i Fans: l’inibizione della ciclossigenasi (COX), l’enzima deputato a sintetizzare le prostaglandine.
Le attività antinfiammatoria, analgesica e antipiretica sono infatti da ricondurre principalmente alla capacità di ridurre le prostaglandine che, prodotte in modo massiccio durante le aggressioni infettive, sono implicate nella genesi dell’infiammazione, del dolore e della febbre.
Quando non ci sono controindicazioni, possiamo affidarci con successo all’acido acetilsalicilico: è in grado di combattere una serie di disturbi inibendo efficacemente la sintesi di prostaglandine attraverso un blocco irreversibile delle COX.
In più, a differenza di altri Fans, induce la sintesi delle lipossine, sostanze che fisiologicamente aiutano a spegnere i processi infiammatori e, quindi, tutti i sintomi associati.
Da sola, contro tutti
Questo meccanismo d’azione si esplica a vari livelli, il che spiega come un unico farmaco possa tenere a bada tanti sintomi.
La riduzione di prostaglandine si ripercuote positivamente sui centri del cervello responsabili della regolazione della temperatura corporea, abbassando in breve tempo la febbre; e nei muscoli contrasta l’infiammazione alleviando efficacemente anche i dolori diffusi tipici delle forme influenzali.
A livello delle mucose nasali poi dove l’infiammazione causa congestione e abbondante produzione di muco, l’azione dell’acido acetilsalicilico riduce questi eventi aiutando così a liberare il naso. Lo stesso vale in caso di gola irritata: contrastare l’infiammazione significa spegnere il bruciore e il dolore che rendono difficile deglutire e parlare.
Se poi vogliamo un aiuto in più, la combinazione con la vitamina C è perfetta, visto che le infezioni virali tendono a ridurre i livelli plasmatici di tale vitamina dalle proprietà antiossidanti e immunostimolanti.
In corso di influenza, ripristinare le riserve di vitamina C significa perciò rinforzare le difese immunitarie, riducendo così più velocemente la gravità e la durata dei sintomi.
Potrebbero interessarti anche questi articoli:
Dolori muscolari: cause e rimedi Mialgia