Osteoporosi da anoressia e gravidanza

DOMANDA

Ho quasi 29 anni e in seguito a un periodo in cui ho sofferto di anoressia (per 4 anni circa) ho scoperto di soffrire di osteoporosi. Per un anno ho seguito una terapia con calcio carbonato e vitamina D3 e acido ibandronico che mi è stato sospeso ormai da un anno e mezzo per problemi alla mandibola. Al momento continuo la terapia solo con il primo farmaco, ma vorrei sapere quali sono i rischi di una gravidanza per me e per il bambino.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo

Il problema della anoressia è molto complesso anche nelle prospettive riproduttive future, come posto in questo quesito. Non si tratta solo di un problema ormonale, ma di un modo di vedere la vita, l’immagine di sè e il rapporto con il cibo, con tutti i suoi risvolti psicopatologici e psichiatrici. In ogni caso l’osteoporosi ne è una delle più frequenti conseguenze, anche perché più spesso l’anoressia viene in un momento della vita in cui l’osso è in formazione. Per rispondere alla domanda bisogna almeno valutare se ci sono le mestruazioni e se c’è l’ovulazione. Se tutto funziona bene le prospettive di gravidanza sono simili a quelle di ogni altra donna, pur considerando che comunque la gravidanza pone a rischio alcuni metabolismi, incluso quello del calcio che dunque va ben valutato anche con una mineralometria ossea a ultrasuoni. Tale esame è fattibile in gravidanza ed è innocuo. Se invece le mestruazioni non sono tornate e l’ovulazione non c’è, il problema diventa ancora più complicato e la sua soluzione va valutata in un centro per la fecondazione assistita.

Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.

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