Allattare o non allattare, facciamo chiarezza su vantaggi e svantaggi del nutrire il vostro bambino con il latte materno.
Allattare o non allattare, questo è il problema! Negli ultimi anni molto si è detto sull'allattamento al seno e altrettanto sull'allattamento "in formula". In alcune situazioni la risposta a questa domanda, però, non deriva da una scelta, ma da una necessità. Alcune mamme, infatti, non producono abbastanza latte per nutrire il loro bambino in maniera adeguata e sono costrette a ricorrere all'alimentazione con prodotti artificiali. In tutti gli altri casi, però, scegliere è possibile. Per una decisione consapevole, facciamo un po' di chiarezza su vantaggi e svantaggi dell'allattamento al seno.
Svantaggio: può essere fastidioso e/o doloroso
In alcuni casi, l'allattamento al seno può essere associato a dolore alle mammelle o ai capezzoli. Questo può essere indicativo di:
- scorretta posizione del bambino durante la poppata
- infezione al seno
- ostruzione di un dotto lattifero.
Per alleviare il dolore si può:
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posizionare il bambino in modo che si attacchi al capezzolo in maniera corretta
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consultare il medico per valutare la presenza di infezioni
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eseguire impacchi caldi (prima della poppata) e freddi (nell’intervallo fra le poppate) per ridurre il gonfiore e l’infiammazione e/o utilizzare un tiralatte per facilitare lo sblocco del dotto ostruito
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utilizzare creme specifiche per alleviare il dolore ai capezzoli
Una chiacchierata con il vostro medico potrà senza dubbio chiarirvi le idee.
Svantaggio: l’allattamento “a richiesta” può essere molto faticoso per la mamma
Dato che il latte materno è più facilmente digeribile, in alcuni casi il bambino potrà richiedere di essere nutrito più frequentemente rispetto a un neonato allattato artificialmente. Ciò può essere faticoso soprattutto per le mamme che decidono di assecondare i suoi ritmi, in quanto, soprattutto nelle prime settimane di vita, l’allattamento “a richiesta” implica di attaccare il bambino al seno molto spesso, sia di giorno sia di notte.
Svantaggio: si riduce la produzione di estrogeni
Durante la lattazione, il corpo femminile riduce la produzione di estrogeni, ormoni coinvolti, tra le altre cose, nella lubrificazione vaginale. Questo si traduce, a volte, nell'insorgenza di dolore durante i rapporti sessuali. Anche in questo caso, vengono in soccorso specifiche creme. Senza dimenticare che l'arma più efficace in questi casi è sempre il dialogo con il proprio partner!
Vantaggio: è naturale
L'allattamento al seno è una delle cose più naturali che esistano: il corpo della donna è "naturalmente programmato" per produrre la giusta combinazione di sostanze necessarie al bambino per la sua corretta alimentazione nei primi mesi di vita.
Vantaggio: è sano e aiuta il sistema immunitario del bambino
Attraverso il latte materno, il bambino assimila anticorpi e altre sostanze che aiutano il suo sistema immunitario ancora immaturo a svilupparsi e a mantenere il suo corpo sano e protetto dalle infezioni.
Vantaggio: è facile ed economico
Il latte materno non costa nulla, mentre quello in formula spesso è costoso e può influenzare in negativo il bilancio familiare. Inoltre, quest’ultimo deve essere preparato e riscaldato alla giusta temperatura a ogni poppata.
Vantaggio: è salutare anche per la mamma
L'allattamento al seno riduce il rischio di sviluppare tumori alle ovaie o al seno ed è associato a una minore probabilità di andare incontro a osteoporosi oppure obesità, in tarda età.
Inoltre, allattare in molti casi aiuta la mamma a perdere più velocemente il peso accumulato durante la gravidanza. Una dieta equilibrata e moderato esercizio fisico sono un ottimo aiuto per raggiungere questo obiettivo più in fretta.
Vantaggio: protegge l'intestino del bambino
Il latte materno è altamente digeribile e spesso aiuta il bambino a evitare tutta una serie di problemi digestivi, come diarrea o coliche intestinali, durante i primi mesi di vita.
In conclusione, i vantaggi dell'allattamento al seno sono di certo superiori agli svantaggi. In alcuni casi, però, può essere necessario affiancare al latte materno l'assunzione di latte in formula.
È comunque essenziale che la mamma decida il tipo di allattamento da offrire al proprio bambino senza farsi condizionare dai pareri di amici o familiari, e mettendo al primo posto la propria serenità e il benessere del neonato.
Se avete qualche dubbio è sempre bene rivolgervi al vostro medico, che potrà aiutarvi nel trovare la formula di alimentazione più adatta alle vostre esigenze e a quelle del vostro bambino.