La fisioterapia è utile sia per prevenire sia per affrontare e gestire numerosi problemi di salute anche molto diversi fra loro. Ecco quando può servire.
Recuperare, migliorare o conservare la capacità di compiere movimenti e le funzioni fisiche compromesse o messe in pericolo da una malattia, da un trauma o da una disabilità: è per questo che ci si affida alla fisioterapia, un approccio terapeutico basato non solo su trattamenti ed esercizi, ma anche sull'educazione del paziente.
Infatti, l'obiettivo finale della fisioterapia dovrebbe essere non solo risolvere un problema preesistente, ma anche aiutare i pazienti a prendersi cura di loro stessi e della loro salute nel modo migliore possibile, soprattutto quando il motivo per cui ci si è rivolti al fisioterapista è far fronte a una perdita di funzionalità dovuta a un evento traumatico o a un problema di salute.
A volte il percorso per raggiungere i risultati desiderati è molto impegnativo e richiede di affrontare problemi non solo fisici, ma anche emotivi, sociali e associati alla vita lavorativa.
Per questo può essere necessaria la collaborazione fra più esperti (per esempio un fisiatra, un neurologo o un ortopedico) che facciano un vero e proprio lavoro di squadra insieme al paziente e, se necessario, ai suoi familiari o a chi si occupa di assisterlo nella vita di tutti i giorni.
Fisioterapia, quando è utile?
Fra i motivi per cui si può ricorrere alla fisioterapia è incluso il dolore cronico. Massaggi, manipolazioni dei tessuti molli e altri trattamenti manuali specifici possono aiutare ad affrontare i fastidi, ma la terapia è anche di tipo educazionale e prevede consigli su movimenti, postura e accorgimenti da prendere nella vita di tutti i giorni (per esempio utilizzare delle calzature adatte).
Inoltre si può finire dal fisioterapista a causa di cadute e fratture. Migliorare l'equilibrio riduce il rischio di cadere nuovamente e una terapia fisica può rinforzare le ossa. Per questo la fisioterapia è utile anche contro l'osteoporosi.
Altre condizioni che possono trarre beneficio dalla fisioterapia sono:
- mal di schiena, dolori al collo e colpi di frusta
- l'artrite e altri problemi alle articolazioni
- l'asma
- la broncopneumopatia cronica ostruttiva
- il diabete di tipo 2
- l'incontinenza (inclusa quella associata alla gravidanza)
- la sclerosi multipla
- il Parkinson
- l'ictus
- la paralisi cerebrale
- le demenze
- le malattie cardiovascolari e l'ipertensione.
Dove fare la fisioterapia?
La struttura più adatta cui rivolgersi quando si ha bisogno della fisioterapia varia a seconda della situazione.
A volte può essere sufficiente rivolgersi a un libero professionista. In altri casi è invece necessario recarsi in centri specializzati nella riabilitazione che prevedano la degenza del paziente.
Strutture di questo tipo in certi casi possono essere utili dopo un ricovero ospedaliero a causa per esempio di problemi ortopedici, di un ictus, di un trauma cerebrale.