Che cos’è
L'Aloe è il nome comune dell'Aloe vera, è una pianta succulenta arbustiva che cresce nei climi caldi e secchi, nel mediterraneo, in Asia e nord Africa.
È conosciuta e usata fin dai tempi degli antichi egizi per protegere la pelle da ustioni, scottature, irritazioni e ferite.
Attività
La parte dura delle foglie dell'Aloe contiene composti, chiamati antrachinoni, responsabili di effetti lassativi.
Gli antrachinoni, infatti, stimolano la contrazione della muscolatura del colon, aumentando così la peristalsi intestinale e favorendo l’evacuazione.
Inoltre aumenta la secrezione di acqua e sali da parte dell’intestino stesso, con il risultato di rendere le feci più soffici e di aumentarne il volume, tutto a beneficio di una più agevole evacuazione.
L’effetto lassativo si manifesta dopo 12-16 ore.
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Il gel ottenuto dal succo presente nelle foglie dell'Aloe si utilizza per le proprietà curative a livello cutaneo.
Ha dimostrato infatti di essere utile in caso di bruciature, eritemi solari, rimarginazione delle ferite, cicatrici causate da acne, porpora senile e lesioni da punture da insetti.
Svolge anche un'azione stimolante per la rigenerazione delle cellule cutanee.
Tale attività è determinata anche dalla ricchezza di acqua presente nel gel, che esercita un'attività idratante ed emolliente, e dalla presenza notevole di polisaccaridi con azione antinfiammatoria.
Migliora la dermatite, aumenta il contenuto di collagene nei tessuti cicatriziali e aiuta a rimarginare le ferite.
L'aloe infine attiva la capacità di fagocitare e distruggere germi, virus e funghi, da parte dei globuli bianchi, con un'azione quindi di immunostimolazione.
Perché si usa
L'aloe è utilizzata per trattare la stitichezza (stipsi) occasionale e non va utilizzato di frequente.
Il gel di Aloe è impiegato per uso esterno come emolliente e antinfiammatorio della pelle.
Si trova in molti prodotti cosmetici e detergenti per la pulizia di viso e corpo come idratante e protettivo, nei prodotti per l'esposizione al sole e in quelli per lenire gli effetti delle punture d'insetto.
Come si usa
La dose media giornaliera per uso lassativo è da 120 a 300 mg al giorno di estratto secco titolato.
Va assunto alla sera, mezz'ora prima di andare a dormire. Meglio evitare di prenderlo per più di una settimana.
Effetti indesiderati
In caso di ipersensibilità individuale o se si superano le dosi consigliate l'Aloe può causare forti dolori addominali e diarrea e, di conseguenza, perdita di sali minerali importanti come il potassio e sodio e magnesio.
L'abuso di aloe, come tutti i lassativi che contengono antrachinoni, può portare ad assuefazione: l’intestino non funziona più in modo adeguato e la peristalsi si riduce moltissimo (intestino pigro).
Precauzioni
L'Aloe non va usata durante la gravidanza perché può provocare contrazioni addominali né durante l’allattamento. Non va somministrata ai bambini di età inferiore a 14 anni.
È controindicata per chi soffre di disturbi gastrointestinali, colite, diverticolosi, occlusione intestinale o di malattie epatiche, renali o cardiache.
Interazioni
L'Aloe può interagire con farmaci per il cuore, come antiaritmici chinidinici, digitalici, betabloccanti e fenoxedil; diuretici che causano perdita di potassio come la furosemide; vincamina e alcuni analgesici.
L'azione immunostimolante viene inibita dall'uso contemporaneo di cortisonici.