Cervicale dopo mangiato

Non solo colpi di freddo o traumi muscolari... Dalla malocclusione dentale a disturbi dell'apparato digerente: ecco alcune situazioni in cui il dolore alle vertebre cervicali, anche noto come cervicalgia, può insorgere in prossimità dei pasti.

Malocclusione dentale

Gengiviti, mandibole oblique o basse o mancanza di un molare possono determinare una malocclusione dentale: in altre parole, durante la masticazione i denti non si toccano correttamente.

In particolare, se la mandibola e le sue articolazioni si muovono in modo asimmetrico durante la masticazione, si verifica una contrazione della muscolatura mandibolare. Contrazione che, a sua volta, si trasmette alla muscolatura e ai nervi circostanti.

Lavorando in modo scorretto, i muscoli tendono a indolenzirsi e a infiammarsi. Alla lunga, questo si traduce in tutta una serie di possibili disturbi tra cui emicrania, dolore a livello mandibolare e cervicalgia.

Problemi digestivi

La cervicalgia è un sintomo considerato generico, ma che, in casi particolari, può essere correlato ad alcune patologie che colpiscono l'apparato gastrointestinale.

Un esempio è la gastrite, caratterizzata da dolori più o meno forti a livello dello stomaco: in rari casi la sensazione dolorosa può estendersi fino alle vertebre cervicali.

Il discorso è più complesso nel caso dei disturbi digestivi a carico di organi come la cistifellea: si tratta di un piccolo organo situato nella parte destra dell'addome, in prossimità del fegato. Il suo ruolo è quello di secernere la bile, che è coinvolta nel processo digestivo.

Sono diverse le patologie che possono coinvolgere la cistifellea, tra cui infiammazione e calcoli biliari. Se non svolge correttamente la propria funzione, l'apparato digerente ha difficoltà durante la digestione.

Difficoltà che può essere percepita come pesantezza, nausea o dolore, anche molto intenso. E, a volte, il dolore può manifestarsi anche in distretti corporei più distanti.

Come, per esempio, nella parte superiore della colonna vertebrale, in particolare a livello delle vertebre cervicali.

Sono stati infatti riportati episodi di colica biliare caratterizzati da insorgenza di dolore, spesso dopo pasti molto ricchi di cibi grassi e/o fritti, che tende ad aumentare progressivamente. Può durare dai 30 minuti fino a raggiungere le 3 ore, irradiandosi a spalle, regione intrascapolare e cervicale.

Cervicale, mal di testa o intolleranza alimentare?

A volte, non si tratta solo di dolore alle vertebre cervicali. Spesso è un malessere che origina a livello della testa (cefalea), localizzato in aree specifiche come la nuca o un lato del cranio, per poi estendersi al collo, provocando tensione muscolare. Fino a diventare cervicalgia vera e propria.

La cosiddetta cefalea da fine pasto può essere causata da un’alternanza di dilatazione e restringimento dei vasi sanguigni a livello cerebrale, che “disturbano” la circolazione intracranica causando dolore. Un fenomeno che rappresenta il segno di una probabile ipersensibilità o intolleranza alimentare.

In questi casi, è importante osservare la presenza o meno di altri segni o sintomi, come eruzioni cutanee, riduzione della pressione sangugina o nausea.

In presenza di questi segnali, è bene consultare il medico, per chiarire la causa del disturbo e, in caso di intolleranza, programmare una dieta apposita.

Attenzione però a non confondere un'intolleranza alimentare con una vera e propria allergia. In tabella le differenze tra le due condizioni.

Allergia Intolleranza
Sintomi Si può manifestare con vari tipi di reazione, come per esempio prurito e gonfiore alle labbra e al palato, difficoltà a respirare ecc. Prevalentemente sintomi gastro-intestinali
Periodo di manifestazione Da pochi minuti a massimo due ore dopo l'ingestione dell'alimento contenente l'allergene Raramente i sintomi compaiono immediatamente dopo l'ingestione di un alimento a cui si è intolleranti
Coinvolgimento del sistema immunitario No

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Valentina Torchia
Valentina Torchia
Nata il giorno di S. Ambrogio, a Milano, il suo primo regalo è stata una copia de I promessi sposi gentilmente donata dal comune della città meneghina a tutti i nati nel 7 dicembre. Appassionata di scienza, dopo il liceo scientifico prende la laurea magistrale in Biotecnologie Mediche Molecolari e Cellulari, con una tesi su epigenetica e neuroscienze. Si rende conto di essere un topo da biblioteca e non da laboratorio, così unisce alla scienza la sua più grande passione: la scrittura. Dopo un master in Comunicazione e Salute, viene premiata dall'UNAMSI e vince una borsa di studio di un anno all'Assessorato alla Sanità di Regione Lombardia. Da qui in poi, ha approfondito la comunicazione della scienza sotto molteplici forme: dal copywriting al giornalismo scientifico, tra agenzie di comunicazione e riviste online e cartacee. Nel tempo libero, scrive narrativa per bambini e ragazzi. Ha collaborato per alcuni anni con Geronimo Stilton, il famoso gentiltopo giornalista. Ora sta terminando un corso di formazione per autori di produzioni multimediali, a Bologna, presso la scuola Bottega Finzioni. Adora i viaggi, il nomadismo digitale e tutto ciò che riguarda il Giappone.

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