Con i primi temporali fanno capolino i primi malanni di stagione: un “anticipo” dell’influenza che verrà.
L’autunno non è nemmeno arrivato. Mancano ancora pochi giorni sul calendario, ma i malanni di stagione cominciano a farsi sentire.
Stando alle prime stime sono circa 40mila gli italiani costretti a letto perché colpiti da sindromi parainfluenzali.
Secondo gli esperti quest’anno la stagione influenzale vera e propria inizierà tra ottobre e novembre.
Quelli che stanno circolando in queste ore sono virus simili a quelli dell’influenza, ma che a differenza di quella vera provocano malanni meno debilitanti. Anche se mal di gola, febbre e raffreddore sono pur sempre fastidiosi.
Se vuoi saperne di più su questi virus leggi l’articolo Parainfluenza, perché è diversa dall’influenza
Saperli affrontare con stile
Che fare ai primi sintomi? Anzitutto il riposo: è la migliore medicina perché consente all’organismo di risparmiare energie e quindi combattere i virus.
Poi bisogna bere molti liquidi, fare il pieno di vitamine e, all’occorrenza, assumere un antinfiammatorio non steroideo, come per esempio l’acido acetilsalicilico, che spegne i sintomi e abbassa la febbre.
Leggi anche gli articoli
L’influenza si previene anche a tavola
Come comportarsi ai primi sintomi
Ecco i farmaci aninfluenzali davvero utili
E se vuoi ascoltare il parere dell’esperto guarda la videointervista
Fabrizio Pregliasco, virologo: prevenire l’influenza è possibile