Cellulite, problemi di circolazione sanguigna e gonfiori: con una dieta adeguata è possibile contrastare parecchi problemi degli arti inferiori.
Un apporto adeguato di vitamine può contribuire a mantenere in forma e in perfetta salute le gambe. Come? Anzitutto scegliendo i cibi giusti.
Sono tantissime le donne – giovani e meno giovani – che devono fare i conti con gambe gonfie e pesanti, capillari rotti, vene varicose.
Problemi di certo non gravissimi, ma altrettanto certamente poco tollerati in quanto considerati, a ragione, parecchio antiestetici.
Anche se, in parte, all’origine di questi disturbi ci sono fattori non modificabili (familiarità, età e sesso femminile), è stato dimostrato che si può migliorare parecchio la situazione stando attente agli stili di vita e ai comportamenti alimentari.
Antiossidanti amici delle vene
Via libera ai cibi ricchi di vitamine antiossidanti, in particolare quelli che contengono bioflavonoidi, vitamina C, vitamina E e potassio. Ecco dove trovarli:
Fonti alimentari | |
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Bioflavonoidi | Mele, fragole, frutti di bosco, pere, arance, peperoni, ravanelli, cipolle, cioccolato |
Vitamina C | Agrumi (arance, limoni, pompelmi, lime, mandarini ecc.), uva, fragole, frutti di bosco, kiwi, melone, peperoni, pomodori e concentrato di pomodoro, broccoli, cavoli, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, piselli, spinaci e patate |
Vitamina E | Frutta secca (mandorle, nocciole, arachidi), oli vegetali (di oliva, di mais, di girasole, di soia, di germe di grano), cereali |
Potassio | Verdura a foglia verde, pomodori, cetrioli, zucchine, melanzane, zucca, patate (soprattutto nella loro buccia), carote, legumi, frutta secca a guscio, frutta secca (come albicocche e prugne), frutta fresca (agrumi, melone, banane, kiwi, prugne e albicocche), carne e pollame, latticini, pesci (come il salmone, merluzzo, platessa e sardine) |
I bioflavonoidi agiscono in sinergia con la vitamina C migliorando il tono venoso e aumentando la resistenza parietale dei vasi capillari.
L’apporto di quest’ultima, assieme alla vitamina E, è fondamentale perché preserva il microcircolo dai danni provocati dai radicali. In più protegge la struttura chimica delle fibre di collagene, preservandone la flessibilità e l’elasticità.
Determinante infine l’apporto di potassio, minerale che aiuta a contrastare il ristagno dei liquidi nell’organismo.
Se non si riesce a portare in tavola tanta frutta e verdura, per motivi di lavoro o altro, si può sempre ricorrere a un integratore multivitaminico.
Stili di vita e rimedi naturali
Oltre agli aspetti alimentari, è importante muoversi di più per favorire il ritorno del sangue verso il cuore, evitare i tacchi troppo alti e gli indumenti troppo aderenti, nonché le fonti di calore.
Meglio anche smettere di fumare, eliminare i chili di troppo, bere parecchia acqua, evitare cibi troppo grassi o salati e fare bagni o docce fredde e idromassaggi.
Esistono anche prodotti naturali, sotto forma di compresse o creme, che favoriscono il microcircolo delle gambe.
Agiscono sia sulla parete dei vasi, ristrutturandola, sia sul sistema linfatico, facilitando il deflusso dei liquidi in eccesso che provocano la sensazione di gonfiore e pesantezza.
Stiamo parlando dei preparati a base di Centella asiatica, Ginkgo Biloba e di escina, principi attivi ben tollerati che possono essere usati nei mesi estivi e durante il resto dell'anno, in un’ottica preventiva.