Con il passare del tempo le cellule si riproducono sempre meno efficientemente. Per contrastare i danni dell'invecchiamento arrivano in aiuto vitamine e attività fisica.
Tutte le nostre cellule sono in grado di riprodursi cosicché i tessuti vengono costantemente rinnovati con cellule “fresche”. Tuttavia, con il passare del tempo questo processo diventa sempre meno frequente ed è importante intervenire sul proprio stile di vita per evitare ulteriori danni all'organismo.
I Principali responsabili dei danni alle cellule che ne causano l’invecchiamento sono i radicali liberi. Essi si formano inevitabilmente mentre la cellula utilizza l'ossigeno per produrre l'energia necessaria alla sopravvivenza dell'organismo. Essendo molecole altamente instabili, interagiscono facilmente con le proteine, i lipidi e il DNA, danneggiando le cellule.
Cellule nuove e ben difese
Il rinnovamento cellulare è uno dei trucchi che la natura ci ha messo a disposizione per contrastare l'invecchiamento. Ogni volta che una cellula si divide, le due cellule risultanti sono più giovani di quella di partenza, perché sono formate in parte da nuove molecole.
Inoltre le sostanze dannose che potevano essersi accumulate nella cellula madre vanno incontro a una sorta di diluizione, distribuendosi fra le due “figlie”.
Altrettanto importanti sono i meccanismi di difesa delle cellule, rappresentati per esempio dagli enzimi che contrastano l'accumulo dei radicali liberi. Tuttavia con l'invecchiamento l'organismo perde via via questa capacità di contrastare lo stress ossidativo.
Vitamine per prevenire e per curare
Le vitamine rappresentano una valido sostegno ai meccanismi cellulari che contrastano l'invecchiamento. Di sicuro non è possibile fermare il tempo, ma è possibile aumentare le difese contro l'azione delle molecole tossiche per la cellula proprio grazie alle proprietà antiossidanti delle vitamine A, C ed E.
In particolare è stato dimostrato che basse concentrazioni di vitamina E sono strettamente correlate con il declino fisico. Nella cellula questa vitamina neutralizza i radicali liberi: in carenza di vitamina E si genera uno stress ossidativo che danneggia lipidi, DNA, proteine, neuroni e tessuto muscolare.
Arricchire la propria dieta di questi preziosi nutrienti aiuta, quindi, a contrastare l'accumulo dei radicali liberi e la loro azione contro le molecole indispensabili per la vita della cellula e, in età più avanzata, protegge da un'ulteriore invecchiamento cellulare.
Inoltre anche altri micronutrienti come le vitamine del gruppo B, la vitamina D, lo zinco, il selenio influenzano positivamente le prestazioni fisiche e, più in generale, lo stato di salute. È quindi importante assumerne una dose adeguata soprattutto durante la terza età, quando le carenze sono più frequenti.
Un po' di movimento
D'altra parte, per far fronte alla minore efficienza di organi e tessuti invecchiati è importante tenersi costantemente in allenamento. Un'adeguata attività fisica aiuta a contrastare la perdita di forza muscolare e a rafforzare le capacità respiratorie e cardiache.
Ideali sono le attività aerobiche, come corsa o camminata veloce, nuoto e bicicletta, che migliorano la respirazione e tonificano il cuore. Piccoli esercizi con i pesi aiutano, invece, a rinforzare la massa muscolare. Il tutto, naturalmente, sotto controllo medico.