Yoga

Che cos’è

Lo yoga è una disciplina molto antica, nata in regioni che oggi costituiscono l’India del Nord; in origine era una pratica ascetica e meditativa.

Serve a mantenere il controllo sulle proprie sensazioni e pulsioni, a rimettere in circolo l’energia vitale con il movimento del corpo, ad armonizzare sia il corpo con la mente, sia l’individuo con l’universo e la sua energia, attraverso la meditazione.

In Occidente lo yoga viene inteso in genere più che altro come una pratica che può portare benessere. Nella maggior parte dei casi viene insegnato l’Hatha yoga, ossia il tipo di yoga che si basa principalmente su esercizi fisici; soltanto centri specializzati insegnano anche pratiche maggiormente basate sulla meditazione e sul controllo del respiro come il Raya yoga.

A che cosa serve

Limitandoci alla visione più occidentale, lo yoga serve a raggiungere uno stato e una sensazione di benessere: gli esercizi fisici mettono in moto tutti i muscoli e le varie strutture del corpo; la staticità delle posizioni consente di controllare la frequenza e la profondità del respiro; il silenzio, la lentezza dei movimenti e la fissità delle posizioni aiutano a rilassarsi.

Nella visione tradizionale orientale, invece, questo tipo di pratica e di movimenti porta a liberare i canali energetici che attraversano il corpo e a permettere il fluire dell’energia necessario a mantenere uno stato di salute.

Come si pratica

Gli esercizi dell’Hatha yoga sono costituiti sostanzialmente da posizioni statiche che devono essere mantenute per un tempo variabile a seconda dell’esperienza, della familiarità con lo yoga e delle capacità fisiche di ciascuno.

Possono essere per esempio mantenute per 10-15 secondi da un principiante, per qualche minuto da un esperto e per tempi anche molto lunghi dai maestri della disciplina.

Le posizioni stimolano i muscoli attraverso la distensione prolungata e, pur essendo statiche, comportano un maggiore afflusso di sangue e ossigeno nelle aree sollecitate.

Questa stimolazione, anche se eseguita con lentezza e in modo non sempre intenso, consente alla persona di acquisire maggiore consapevolezza delle diverse aree del proprio corpo e di mantenere agilità ed elasticità fisica.

Secondo la tradizione medica orientale questo tipo di sollecitazione fisica consente di rimuovere i blocchi muscolari ed energetici che impediscono all’energia di circolare.

Le posizioni prendono i nomi dalla natura e possono essere eseguite in piedi, seduti o sdraiati e migliorano l’equilibrio e la stabilità della persona, distendono la colonna vertebrale e la muscolatura, rinforzano i muscoli e stimolano la circolazione.

Chi può praticarlo

Lo yoga è una pratica adatta a tutti perché può essere eseguita in modo adeguato alle proprie capacità fisiche, purché svolta sotto la guida di un maestro esperto.

Il maestro, dopo avere conosciuto le caratteristiche e le patologie di ciascun praticante, saprà proporre posizioni con un grado di difficoltà adeguato, indicare tempi e modi della loro esecuzione e anche sconsigliare le posizioni che potrebbero nuocere a un determinato individuo.

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