DOMANDA
Ho 31 anni e all’inizio di agosto ho subito un aborto spontaneo con raschiamento alla 6/7 settimana di gravidanza. Il referto istologico ha palesato una mola totale preoce e a seguito di questo esito ho effettuato il follow up fino a quando in ospedale mi hanno comunicato l'azzeramento delle beta-HCG (senza comunicarmi l'effettivo numero). Nei successivi due mesi ho effettuato altri due prelievi delle beta che sono risultate 1,57 mUI/ml a ottobre e 20,03 mUI/ml a novembre. Potrebbe spiegarmi perché non si sono azzerate anzi, il valore cresce invece che diminuire?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo
La HCG-beta è l’ormone dell’annidamento della gravidanza e viene prodotto fino a quando sono presenti dei villi coriali. Successivamente la sua eliminazione dal sangue è relativamente lenta, poiché si tratta di una grossa proteina, per cui in condizioni di normalità può essere dosabile anche per uno o due mesi dopo un aborto spontaneo. Nella gravidanza molare la HCG-beta assume valori molto elevati, che solitamente si riducono dopo la revisione della cavità uterina, ma vanno costantemente monitorizzati fino al loro azzeramento. Tale azzeramento non giunge mai allo zero assoluto, anche per ragioni tecniche di laboratorio. Ciò che è importante è però che la curva dei valori in successione temporale vada progressivamente e costantemente diminuendo. Ciò nonostante può essere utile ripetere il dosaggio dell’HCG beta per un certo tempo anche dopo che si sia azzerato. Se in questi successivi controlli si osserva una ripresa della salita dei valori, conviene ripetere il dosaggio in tempi brevi (ad esempio una volta alla settimana per alcune settimane) per verificare la validità di quei valori o per contro per verificare che non vi sia stato un errore di laboratorio, come a volte è possibile.
Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.