Che cos’è
Il tumore del fegato (epatocarcinoma, carcinoma epatocellulare, o HCC) è il principale tumore maligno del fegato e in Italia rappresenta la settima causa di morte per tumore, con circa 5.000 decessi, circa il 3% delle morti per tumore.
Se ne distinguono due tipi: benigni e maligni. Questi ultimi, a seconda della loro origine, possono essere primitivi o secondari.
Tumore del fegato | Origine |
---|---|
Primitivo | Cellule del fegato |
Secondario | Metastasi di tumori che nascono in altri organi |
Sintomi principali
Nelle fasi iniziali spesso non compaiono sintomi. Quando si manifestano, possono includere:
- stanchezza
- dolore alla parte superiore destra dell’addome o intorno alla scapola destra
- nausea
- perdita di appetito
- sensazione di sazietà anche dopo un pasto leggero
- inspiegabile perdita di peso
- febbre
- ittero
Cause e fattori di rischio
Ci sono diversi fattori di rischio che aumentano le probabilità di ammalarsi di tumore del fegato.
- Cirrosi epatica
- Infezioni croniche da virus dell’epatite B (HBV) e dell’epatite C (HCV)
- Abuso di alcol
- Fumo di sigaretta.
- Obesità.
Fattori di rischio meno comuni includono l’abuso di steroidi anabolizzanti o ormoni maschili, contaminazione da arsenico nell’acqua potabile ed esposizione ad alcune sostanze chimiche industriali
La diagnosi
Il tumore del fegato può essere diagnosticato durante un controllo di routine, tramite palpazione durante una visita medica (che evidenzia ingrossamento del fegato, della milza o di altri organi vicini) o accidentalmente mediante indagini radiologiche (TAC, RMN).
La diagnosi di tumore del fegato viene confermata mediante esami del sangue (per la valutazione dei livelli di alfa-fetoproteina, o AFP, e della funzionalità del fegato), un’ecografia, una TAC o una risonanza magnetica (RMN).
Potrebbe essere necessario effettuare una biopsia, attraverso la quale tramite un ago viene prelevato un piccolo campione di tessuto epatico che successivamente viene esaminato al microscopio.
L’effettuazione di una TAC con somministrazione di mezzo di contrasto endovenoso, preferibilmente con tecnica spirale, è un passo diagnostico successivo molto importante.
Guarda anche l'[intervista all'esperto di Saperesalute.][1]
Le terapie
Il trattamento del tumore del fegato viene scelto sulla base delle caratteristiche di ogni singolo paziente e dipende da una serie di fattori, tra i quali:
- numero, dimensioni e localizzazione dei tumori
- funzionalità del fegato e presenza di cirrosi
- diffusione del tumore al di fuori del fegato
- età.
Le opzioni terapeutiche per il trattamento del tumore del fegato comprendono:
- intervento chirurgico
- trapianto d’organo
- ablazione o terapie mininvasive
- chemioembolizzazione
- terapia farmacologica con agenti biologici
- radioterapia.
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