DOMANDA
Un anno fa mi è stata diagnosticata la tiroidite di Hashimoto; da allora ho assunto sino ad oggi mezza compressa di levotiroxina sodica 25 mcg. Ora i valori del TSH stanno nuovamente aumentando, il medico di base mi consiglia di prendere una compressa intera. Soffro da alcuni anni di ansia e 6 mesi fa la depressione, probabilmente latente, si è acutizzata. Ho due bimbe piccole e sento la grande responsabilità nei loro confronti. Ho fatto una cura con escitalopram con buoni risultati. Ora ho sospeso l'antidepressivo: è legato all'aumento del TSH? E soprattutto, visto che non intendo più assumere l'antidepressivo, cosa può aiutarmi nel gestire la mia ansia e la leggera depressione che so di avere?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Antonello Sannia, Endocrinologo, docente di Fitoterapia
A mio giudizio il dosaggio di levotiroxina è un po' troppo basso, come testimoniato dall'aumento del TSH. Deve quindi farsi visitare dal suo medico curante per un aggiustamento del dosaggio. Come psicostimolante e tonificante psico-fisico può prendere il Ginseng come estratto secco titolato in ginsenosidi totali sotto forma di capsule. Il dosaggio medio va da 200 a 350 g al giorno, da prendere metà dose al mattino al risveglipo e metà dose nel primo pomeriggio.
Antonello Sannia
Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1978 e la Specializzazione in Endocrinologia nel 1981 presso l’Università di Genova.
Nella prima metà degli anni 80 ha frequentato a più riprese corsi di perfezionamento in Fitoterapia in Francia.
Attualmente è docente al corso di perfezionamento in fitoterapia presso le Università di Siena e di Pavia, è membro della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e svolge la sua attività libero professionale in alcuni Centri Medici Specialistici in Piemonte, dove coordina un gruppo di ricerca clinica nel settore fitoterapico in collaborazione con altri colleghi.
Ha pubblicato svariati articoli scientifici sulla fitoterapia sulla rivista Acta Phytotherapeutica, organo ufficiale della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e su altre riviste scientifiche internazionali.
Collabora con alcune testate giornalistiche (Corriere Salute e altri) per la stesura e la validazione di articoli inerenti la fitoterapia. Effettua inoltre consulenza scientifica nel settore industriale farmaceutico rivolto alla fitoterapia.
È Presidente della Società Italiana di Medicina naturale (SIMN), fondazione a carattere scientifico per la formazione fitoterapica dei medici e dei farmacisti, per la ricerca clinica in fitoterapia e per la farmacovigilanza nel settore fitoterapico.
È membro del progetto Phytonet, che è un progetto di ricerca sugli isoflavoni di soia finanziato dalla Comunità Europea.
Ha svolto e svolge numerosi corsi di fitoterapia scientifica per farmacisti, medici pediatri e medici di medicina generale nell’ambito del programma ECM del Ministero della Salute.