DOMANDA
Ho 44 anni e da quasi un anno sono in menopausa prematura con tutti i sintomi attinenti. Ho un mioma di cm 2,51 x 1,72. La ginecologa mi ha prescritto la TOS, ma il medico di base me l'ha sconsigliata poiché in famiglia ci sono stati casi di neoplasia (mia nonna al seno mia mamma all'utero). Esiste una soluzione diversa della TOS? Ho sentito parlare di una soluzione naturale la MACA: potrebbe andare bene?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Antonello Sannia, Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Sicuramente deve curare la menopausa prematura, che la espone a una maggiore privazione di estrogeni per un tempo anche più lungo rispretto alla norma. La cura fitoterapica più consigliabile è costituita dalla soia, da assumere sotto forma di estratto secco titolato in isoflavoni totali al 40%. Il dosaggio consigliato di questo estratto è di 100 mg al mattino al risveglio e di 100 mg nel tardo pomeriggio a stomaco vuoto. Numerosissimi studi nell'animale e nell'uomo dimostrano che quresto estratto combatte l'osteoporosi menopausale, allevia le vampate di calore e protegge l'apparato cardiovascolare dai danni legati all'aterosclerosi. La cura va fatta cronicamente, iniziando subito. Ogni 6 mesi dovrà comunque sottoporsi a controlli ginecologici accurati. I migliori prodotti a base di estratto secco di soia li può trovare in farmacia.
Antonello Sannia
Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1978 e la Specializzazione in Endocrinologia nel 1981 presso l’Università di Genova.
Nella prima metà degli anni 80 ha frequentato a più riprese corsi di perfezionamento in Fitoterapia in Francia.
Attualmente è docente al corso di perfezionamento in fitoterapia presso le Università di Siena e di Pavia, è membro della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e svolge la sua attività libero professionale in alcuni Centri Medici Specialistici in Piemonte, dove coordina un gruppo di ricerca clinica nel settore fitoterapico in collaborazione con altri colleghi.
Ha pubblicato svariati articoli scientifici sulla fitoterapia sulla rivista Acta Phytotherapeutica, organo ufficiale della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e su altre riviste scientifiche internazionali.
Collabora con alcune testate giornalistiche (Corriere Salute e altri) per la stesura e la validazione di articoli inerenti la fitoterapia. Effettua inoltre consulenza scientifica nel settore industriale farmaceutico rivolto alla fitoterapia.
È Presidente della Società Italiana di Medicina naturale (SIMN), fondazione a carattere scientifico per la formazione fitoterapica dei medici e dei farmacisti, per la ricerca clinica in fitoterapia e per la farmacovigilanza nel settore fitoterapico.
È membro del progetto Phytonet, che è un progetto di ricerca sugli isoflavoni di soia finanziato dalla Comunità Europea.
Ha svolto e svolge numerosi corsi di fitoterapia scientifica per farmacisti, medici pediatri e medici di medicina generale nell’ambito del programma ECM del Ministero della Salute.