DOMANDA
Sono una ragazza di 28 anni e da qualche settimana ho un prurito insistente al cuoio capelluto tutte le volte che sudo o mi lavo i capelli. Ho provato sotto prescrizione medica a usare shampoo a base di ketoconazolo e simili, ma non mi hanno dato risultati. Inoltre controllando la cute mi sono accorta di non avere né forfora né arrossamenti, né desquamazioni; la mia cute è bianca ma sembra normale, solo che ho questo enorme prurito. La mia domanda è se esiste qualche shampoo
naturale che può calmarmi questo fastidio.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Antonello Sannia, Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Non mi risulta esistano shamppo medicati per risolvere il suo problema. Le suggerisco quindi di utilizzare il gel di aloe da frizionare sul cuoio capelluto in modo da farlo arrivare ben a contatto con la pelle. Lo tenga per almeno mezz'ora e poi lo lavi via con acqua tiepida. Continui questo trattamento per almeno 1 mese.
Antonello Sannia
Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1978 e la Specializzazione in Endocrinologia nel 1981 presso l’Università di Genova.
Nella prima metà degli anni 80 ha frequentato a più riprese corsi di perfezionamento in Fitoterapia in Francia.
Attualmente è docente al corso di perfezionamento in fitoterapia presso le Università di Siena e di Pavia, è membro della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e svolge la sua attività libero professionale in alcuni Centri Medici Specialistici in Piemonte, dove coordina un gruppo di ricerca clinica nel settore fitoterapico in collaborazione con altri colleghi.
Ha pubblicato svariati articoli scientifici sulla fitoterapia sulla rivista Acta Phytotherapeutica, organo ufficiale della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e su altre riviste scientifiche internazionali.
Collabora con alcune testate giornalistiche (Corriere Salute e altri) per la stesura e la validazione di articoli inerenti la fitoterapia. Effettua inoltre consulenza scientifica nel settore industriale farmaceutico rivolto alla fitoterapia.
È Presidente della Società Italiana di Medicina naturale (SIMN), fondazione a carattere scientifico per la formazione fitoterapica dei medici e dei farmacisti, per la ricerca clinica in fitoterapia e per la farmacovigilanza nel settore fitoterapico.
È membro del progetto Phytonet, che è un progetto di ricerca sugli isoflavoni di soia finanziato dalla Comunità Europea.
Ha svolto e svolge numerosi corsi di fitoterapia scientifica per farmacisti, medici pediatri e medici di medicina generale nell’ambito del programma ECM del Ministero della Salute.