DOMANDA
Pillola e ritenzione idrica
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Anna Maria Paoletti, Ginecologa
Per molte donne, la scelta di assumere un contraccettivo ormonale viene spesso messa in discussione per il timore di andare incontro a un aumento di peso e alla comparsa di ritenzione idrica.
Se in passato questa preoccupazione era fondata, oggi i contraccettivi ormonali di ultima generazione contengono dosaggi ormonali di gran lunga più bassi rispetto alle prime pillole anticoncezionali messe in commercio, riducendo, di conseguenza, anche gli “antiestetici” effetti collaterali tanto temuti dalle donne.
Ciò vale sia per i contraccettivi a base di estrogeni naturali e progestinico, sia per quelli contenenti etinilestradiolo e progestinici. Attualmente sono in commercio tante formulazioni: la cosa più importante quindi è scegliere la giusta combinazione estrogeno/progestinico, per venire incontro alle esigenze della donna e prevenire gli effetti secondari legati alla contraccezione ormonale.
Quello sulla ritenzione idrica può essere considerato uno dei “falsi miti” sulla pillola anticoncezionale. A questo si aggiunge per esempio la falsa credenza che la sua assunzione riduca il desiderio sessuale o che favorisca la comparsa di brufoli.
Anna Maria Paoletti
Ginecologa
Professore ordinario di Ginecologia e Ostetricia all’Università degli studi di Cagliari è anche, presso lo stesso ateneo, direttore della Scuola di specializzazione in Ginecologia e Ostetricia.
Si occupa in particolare di endocrinologia ginecologica e dei problematiche legate alla menopausa e alla contraccezione. Autrice di oltre 600 pubblicazioni scientifiche, tra ricerche pubblicate su riviste internazionali, monografie, manuali professionali.