- Che cos’è
- Tipi di acne
- Cause
- Sintomi più comuni
- Le cure
- Complicazioni e cicatrici dell'acne
- Miti da sfatare
- Quando consultare il medico
Che cos’è
L’acne è un’affezione della pelle che si manifesta con la comparsa di pustole, cisti e talvolta piccoli ascessi localizzati prevalentemente su volto, collo, spalle, schiena e torace.
A provocarla è un’ostruzione dei canali che collegano le ghiandole produttrici di sebo, la sostanza grassa che mantiene la pelle idratata, con l’esterno costituito dai pori della pelle. Tali canali, chiamati follicoli, possono bloccarsi per un accumulo di sebo e cellule morte.
Tipi di acne
Esistono diverse forme di acne, come per esempio:
In particolare, in base alla fase della vita in cui si manifestano, si parla di:
Tipo di acne | Età |
Primi mesi di vita | |
Acne infantile | 3-12 mesi |
Acne giovanile | 15-18 anni |
Acne tarda o tardiva |
Dai 25 anni |
Cause
Tra le cause dell'acne ci sono i cambiamenti ormonali tipici dell’adolescenza e della gravidanza, l’assunzione di alcuni farmaci come per esempio corticosteroidi, fenitoina, litio, isoniazide e ciclosporina. Anche lo stress e l’uso continuativo di cosmetici che non lasciano traspirare la pelle possono favorirne la comparsa.
Sintomi più comuni
L’acne si manifesta inizialmente con piccole cisti superficiali aperte (punti neri) o sottopelle (punti bianchi) che possono infettarsi dando luogo a foruncoli, ossia raccolte di pus dalla caratteristica punta bianca.
Se l’infezione peggiora i foruncoli possono trasformarsi in ascessi che, rompendosi, danno origine a noduli arrossati e dolorosi.
Le cure
Esistono diversi rimedi per per contrastare l'acne, che dipendono dalla gravità del disturbo.
Nella cura dell’acne lieve e moderata sono utili farmaci da applicare localmente sulla pelle. Per contrastare i batteri che causano l’infiammazione si utilizzano creme, gel e saponi a base di antibiotici, benzoil perossido o acido salicilico, mentre per favorire la liberazione dei follicoli ostruiti sono utili i farmaci contenenti retinoidi.
Nelle forme più gravi il medico potrà prescrivere una terapia orale con antibiotici, isotretinoina o contraccettivi.
In tutti i casi è utile lavare il viso con acqua calda e sapone delicato per eliminare il sebo in eccesso senza seccare troppo la pelle. Non bisogna schiacciare i foruncoli, anche se si tratta di un brufolo "maturo", e utilizzare cosmetici grassi. È opportuno poi esporsi con cautela al sole e bere molta acqua per mantenere la pelle idratata.
Anche se il cioccolato e i cibi grassi non sono responsabili della comparsa dell’acne, nonostante le leggende metropolitane che circolano su questi alimenti, seguire una dieta equilibrata aiuta di sicuro a mantenere la pelle idratata e in salute.
Complicazioni e cicatrici dell'acne
Nelle forme gravi gli ascessi possono lasciare cicatrici sulla pelle e poiché l’acne si sviluppa molto spesso sul volto, possono creare problemi di tipo psicologico.
Per eliminare le eventuali cicatrici da acne sono disponibili alcune tecniche basate sull’impiego del laser e sulla dermoabrasione, ossia la rimozione dello strato più superficiale della pelle.
Miti da sfatare
Esistono diversi falsi miti sull'acne, come per esempio:
- alcuni cibi sono responsabili della comparsa di un improvviso sfogo di brufoli sul viso
- esiste una correlazione tra acne e cioccolato.
Quando consultare il medico
Un trattamento precoce e personalizzato dell’acne è importante sia per evitare il disagio psicologico dovuto alla presenza dei foruncoli sia per scongiurare la formazione di cicatrici. Pertanto è consigliabile rivolgersi sempre al medico per la prescrizione di cure adeguate caso per caso.
Per saperne di più sull'acne leggi le risposte dell'esperto