DOMANDA
Mio figlio (8 anni e mezzo) è un soggetto allergico grave (arachidi, pinoli, uovo crudo, soia, kiwi). Ha semptre adrenalina al seguito. Ci siamo accorti l'anno scorso che qando a scuola viene distribuita a merenda la mela già in spicchi e confezionata nelle bustine in plastica trasparente, al contatto con la pelle ha orticaria e conseguente forte prurito. Sicuramente si tratta di allergia all'acido ascorbico usato per non far ingiallire gli spicchi. Le chiedo se questa allergia può comportare la necessità di eliminare ogni cibo contenente vitamina C e se dobbiamo anche verificare l'eventuale pericolosità di farmaci, come l'acido acetilsalicilico.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marco D'Agostino, Allergologo
Prima di pensare alla vitamina C come causa, valuti la mela in quanto tale come possibile agente casuale. Consulti il suo allergologo che potrà confermare tale allergia con un prick alimenti commerciale o con alimento fresco. Privi suo figlio solo degli alimenti che innescano una reazione allergica e non prima di averli concordati con il suo allergologo. Per l'acido acetilsalicilico senta il suo allergologo che la consiglierà sull'atteggiamento da tenere.
Marco D'Agostino
Allergologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1995, è dal 1999 specialista in Allergologia e Immunologia Clinica e, dal 2007, in Igiene e Medicina Preventiva. È esperto di malattie allergiche (respiratorie, cutanee, farmaci, imenotteri) e intolleranze alimentari, sia per adulti, sia per bambini.
È in servizio presso l’Ospedale Maggiore di Lodi ed esercita privatamente.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è firmatario di pubblicazioni scientifiche.