DOMANDA
Da sempre ho sofferto di mal di schiena: da piccolo all’età di 10/11 anni per la durata di 3 anni ho portato un busto tipo Miluochi coadiuvato da tutori per tenermi le gambe in stato rigido per l'eccessiva arcatura delle stesse. Ci sono stati grandi giovamenti, ma recentemente - circa due anni fa - ho avuto uno strappo al tendine della coscia nella parte inguinale sinistra curato con pomate e tecarterapia e, da allora, mi e tornato il mal di schiena e di sovente sento nel momento del sollevamento di pesi di nuovo fastidio alla parte sinistra inguinale. Ora il mal di schiena e il danno alla coscia sono collegabili?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Elena Boccalandro, Terapista della Riabilitazione, Dottore in Osteopatia
La descrizione non è sufficiente per identificare il muscolo coinvolto nello strappo. Esiste un muscolo molto importante e molto forte che collega il femore (coscia) con la colonna lombare. Se fosse questo si potrebbe spiegare il dolore alla schiena e alla coscia. Purtroppo l'utilizzo di corsetti e tutori corregge la struttura scheletrica, ma è necessario effettuare in parallelo ginnastica di rinforzo e propriocezione per i muscoli; questo programma riabilitativo a lungo termine favorisce la fomazione di schemi motori funzionali dell'apparato locomotore. In ogni caso ritengo sia utile fare una visita specialistica fisiatrica che permetta al medico di avere una visione globale e precisa del suo stato di salute dal quale partire per effettuare un piano di riabilitazione adeguato.
Elena Boccalandro
Terapista della Riabilitazione, Dottore in Osteopatia
Diplomata in Terapia della Riabilitazione nell’anno 1993/94 e Dottore in Osteopatia dal 1999, è regolarmente iscritta al Registro Osteopati Italiani.
Dal 1994 lavora in qualità di libera professionista.
Ha prestato servizio presso il “Centro Emofilia e Trombosi Angelo Bianchi Bonomi” dell’Ospedale Maggiore di Milano da luglio 1992 a luglio 1993. Dal 1994 fino a marzo 2002 è stata impegnata con incarico libero-professionale in qualità di fisioterapista, presso il Day-Hospital del Pio Albergo Trivulzio.
Si è classificata prima al concorso pubblico per fisioterapisti indetto il 10 marzo 2003 presso il Pio Albergo Trivulzio.
Ha partecipato all’evento formativo pluriennale (2006-2007, 2007- 2008) di “scuola di posturologia integrata” tenutosi a Roma.
Ha vinto il premio nella sessione Caregiver’s Education Award con il seguente progetto: “Analisi posturale e trattamento fasciale in pazienti affetti da artropatia emofilia: studio con gruppo di controllo”.
È stata relatrice in numerosi congressi scientifici e corsi di formazione
professionale.
Ha redatto il capitolo “Rieducazione neuromotoria di gruppo” all’interno del libro ”Parkinson” della dottoressa E.Hartmann.