Per sapere quali sono i vaccini obbligatori e quelli raccomandati dalla nascita ai 18 anni basta consultare il calendario delle vaccinazioni, che contiene anche tutte le informazioni sulle età di somministrazione.
Il calendario delle vaccinazioni contiene tutte le informazioni sulle età di somministrazione dei vaccini.
Messo a punto da un gruppo di esperti, assicura la salute dei bambini attraverso la corretta prevenzione di malattie potenzialmente pericolose, garantendo l'offerta attiva e gratuita dei vaccini considerati prioritari.
Vaccinazioni obbligatorie e raccomandate
Il ministero della Salute raccomanda la somministrazione di tutti i vaccini elencati nel calendario, ma non tutti sono obbligatori.
Quelli prescritti per legge proteggono da poliomielite, difterite, tetano ed epatite B e devono essere somministrati a 3, a 5 e 12 mesi di vita.
Il vaccino contro l'epatite B prevede anche una somministrazione entro il primo mese di vita, mentre le altre vaccinazioni necessitano di richiami a tra i 5 e gli 8 anni e, nel caso di difterite e tetano, tra i 12 e i 18 anni.
Sono, invece, raccomandate le vaccinazioni contro morbillo, rosolia e parotite (corrispondenti al vaccino trivalente MPR, somministrato tra il tredicesimo e il quindicesimo mese di vita, tra i 5 e gli 8 e tra i 12 e i 18 anni), contro la pertosse (somministrato insieme a quello contro difterite e tetano) e contro l'Haemophilus influenzae B (a 3, 5 e 12 mesi di vita).
Gli altri vaccini offerti a tutti i nuovi nati proteggono dallo pneumococco (somministrazione a 3, 5 e 12 mesi) e dal meningococco C (a 13-15 mesi o tra i 12 e i 18 anni).
A partire dal 2015 sarà offerta gratuitamente anche la vaccinazione contro la varicella, che può già essere somministrata contemporaneamente all'MPR e che attualmente fa parte dei programmi vaccinali pilota di Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto e Provincia autonoma di Bolzano.
In quasi tutte le Regioni le dodicenni possono ricevere anche il vaccino che protegge dalle due varianti del papilloma virus (Hpv) responsabili del 70% circa dei casi di cancro al collo dell'utero.
Infine, a partire dai 7 mesi di vita, è possibile vaccinare i bambini (soprattutto quelli che frequentano stabilmente gli asili o altre comunità) contro l'influenza.
Dopo i 6 anni è possibile somministrare il vaccino una volta all'anno. Inoltre tra i 3 e i 7 mesi i bambini possono essere vaccinati contro il rotavirus e a 15 mesi, contro l'epatite A.
Per effettuare le vaccinazioni bisogna recarsi negli ambulatori Asl o, in alcuni casi, nello studio del pediatra.
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Ci sono rischi?
Il ministero della Salute garantisce un livello di sicurezza molto elevato. L'analisi dei dati ottenuti in più di mille studi scientifici ha, infatti, dimostrato che gli unici possibili effetti collaterali sono reazioni allergiche e, nel caso del vaccino MPR, febbre alta associata, a volte, a convulsioni.
Soltanto nel caso in cui il bambino abbia un sistema immunitario già compromesso, il vaccino contro la varicella è stato associato a polmonite, epatite o meningite.
In generale, i rischi delle vaccinazioni sono di gran lunga inferiori alle possibili conseguenze delle malattie che sono in grado di prevenire.
Nella tabella qui sotto trovi il calendario completo.