Fibrillazioni atriali e integrazione di potassio

DOMANDA

Da diversi anni sono soggetto a FAP circa una volta l'anno, episodi che si presentano di sera/notte e che mi costringo ad andare al PS. Ho notato che si presentano a causa di problemi digestivi (aria): per 3 volte si sono risolti al PS immediatamente dopo avere eruttato. In 3 occasioni c'era anche un valore di potassio al limite inferiore o poco
sotto, per cui mi avevano detto di assumere un integratore di potassio per un tempo limitato. Dall'aprile dello scorso anno sto molto attento a quello che mangio la sera e non ho avuto più il problema, però noto, nell'arco della giornata, degli episodi di extrasistoli che durano pochissimi secondi ma mi mettono in allarme. Sarebbe opportuna una integrazione di K?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo

No il potassio per via orale si assume solo se c'è carenza o se si hanno disidratazioni importanti (es diarrea o sudorazioni importanti); naturalmente l'alimentazione eccessiva o l'alcol possono essere dei trigger importanti per la FAP per cui una dieta libera ma corretta serale sarebbe l'ideale. Valuterei con il suo cardiologo comunque (mi mancano i suoi dati) se necessita di anticoagulanti in cronico seguendo lo score CHA2DS2-VASc.

Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)

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