Bulimia nervosa in fase di remissione

DOMANDA

Sono una ragazza di vent'anni, ho sofferto per due anni di bulimia nervosa pur restando normopeso e dopo vari tentativi di guarigione, finalmente sono due mesi che non ho ricadute. Mi farebbe piacere sapere gli effetti post-disturbo alimentare e in quanto tempo il corpo si stabilizza di nuovo. Fino a due settimane fa facevo sport, preceduto, due ore prima, da un abbondante piatto di pasta, ma ciò nonostante dopo la corsa ero stanca, affaticata e avevo vertigini: devo aspettare ancora molto per iniziare di nuovo? Inoltre, la pancia mi si gonfia terribilmente se mangio carboidrati e tendo ad aumentare molto di peso, tant'è che sto seguendo una dieta con carboidrati solo al mattino. Eppure non riesco a dimagrire. Che fare?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Patrizia Maria Gatti, Specialista in Scienza dell’Alimentazione

Come lei potrà comprendere, è difficile dare un parere adeguato online (virtuale) a un caso come il suo. E sarebbe anche scorretto dal punto di vista professionale. Mi limito, quindi, a darle una risposta che possa essere d’aiuto a lei e alle molte altre persone che soffrono di problemi simili al suo. Per prima cosa è necessario che chi soffre di disturbi alimentari psicogeni (anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbi misti da alimentazione compulsiva) si affidi al proprio medico curante che, a sua volta, dovrebbe collaborare con diversi colleghi specialisti. Il primo di questi deve essere sicuramente uno psicologo comportamentale (psicoterapeuta di scuola cognitivo-comportamentale) che, a sua volta, dovrebbe lavorare in stretta collaborazione con un medico specialista in dietologia o scienza dell’alimentazione. Di seguito verranno tutti gli altri specialisti cui si rinvia il paziente per eventuali disturbi intercorrenti nella malattia di base (per esempio: l’endocrinologo, il cardiologo, il ginecologo). Detto questo, passiamo a qualche consiglio sulla dieta che è di mia stretta competenza. La dieta per i pazienti con disordini alimentari psicogeni va tenuta strettamente sotto controllo dal dietologo e dal medico curante. Nelle fasi acute del disturbo, i controlli dal dietologo devono essere settimanali e lo stesso vale per le sedute dallo psicologo che addirittura dovrebbero essere bisettimanali, almeno inizialmente. Nelle fasi di remissione, come sembrerebbe essere il suo caso, i controlli dal dietologo si possono dilazionare progressivamente sino ad arrivare a uno al mese, ma con lo psicologo gli incontri vanno concordati di volta in volta, comunque la terapia può durare anche alcuni anni. Per la reintroduzione nella dieta dei diversi nutrienti, è proprio il dietologo che decide come e quando, ma tutto questo va fatto gradatamente e con la massima collaborazione, sia da parte del dietologo, sia da parte del paziente. Inoltre, per quanto riguarda la sua esigenza personale di perdere peso, dato che non conosco il suo peso, la sua altezza e lo stato di salute generale, posso solo consigliarle di affidarsi al suo dietologo e di non fare da sola cambiamenti nella dieta, che sono sconsigliati a tutti, ma in particolare alle persone con problemi simili ai suoi. Infine, vorrei ribadire che i disordini alimentari psicogeni sono malattie da curare con attenzione particolare e che l’approccio curativo migliore è quello multidisciplinare. Le raccomando quindi di affidarsi a specialisti seri e qualificati, con il mio personale augurio di ricominciare presto ad apprezzare se stessa e il suo corpo (senza pensare troppo alle calorie), ma soprattutto alla salute. Affidi i calcoli delle calorie e i piani dietetici a chi li deve fare per competenza.

Patrizia Maria Gatti
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano si è Specializzata in Scienza dell’alimentazione (indirizzo dietetico) presso il medesimo Ateneo nel 1986. Nel 1994 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biochimica e la Specializzazione in Biochimica Clinica (indirizzo diagnostico) nel 1997.

Attualmente lavora come libero professionista: svolge attività privata come medico specialista e come author and medical editor multimedia communication. È autore di numerose pubblicazioni in: ricerca clinica, ricerca scientifica di base, biochimica nutrizionale e delle malattie legate alla nutrizione (diabete, obesità, dislipidemie, aterosclerosi). Ha al suo attivo numerose partecipazioni in qualità di docente e/o di relatore a convegni e corsi di educazione nutrizionale per la popolazione generale e per le scuole e a congressi nazionali e internazionali. Possiede oltre 10 anni di esperienza nella comunicazione multimediale salute, medicina e nutrizione.

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