DOMANDA
Da alcuni mesi soffro di bruciore di stomaco molto spesso, alcune volte lieve e altre volte molto acuto talmente forte da mettermi a piangere. Noto spesso che oltre a questo ho sempre la pancia gonfia, erutto spesso e ho notato che da quando soffro di questi disturbi ho un alito pesante che mi fa sentire abbastanza a disagio. Ho pensato io a gastrite, ma mi dica lei.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Carlo Petruzzellis, Gastroenterologo
Il quadro clinico che descrive prende il nome di "dispepsia iperstenica", termine medico complicato che indica una difficoltà funzionale dello stomaco. Tale condizione può essere correlata alla gastrite o spesso può essere di tipo funzionale. Andrebbe esclusa come prima cosa l'infezione da Helicobater pylori in quanto, se presente, può essere nel 30% dei casi il responsabile della sintomatologia. Oltre a questa infezione sarebbe utile effettuare una valutazione laboratoristica della funzionalità tiroidea, della sierologia per la celiachia, l'ecografia addome e soprattutto (in caso non avesse mai fatto una gastroscopia ed ha una età maggiore di 40 anni) potrebbe essere consigliata l'esecuzione dell'esofagogastroduodenoscopia. I sintomi che riferisce hanno comunque tendenzialmente un andamento stagionale quindi la primavera e l'autunno (o comunque il passaggio dal caldo al freddo e viceversa) sono le due stagioni con il maggior rischio di un peggioramento dei sintomi. Il motivo per cui compaiono questi disturbi spesso non è noto, però il cambio dello stile di vita, una modifica sostanziale del peso corporeo, un periodo di stress fisico e/o psichico possono essere i fattori precipitanti/scatenanti. Le consiglio quindi di rivolgersi al suo medico di famiglia che potrà inquadrare il problema e valutare l'opportunità di procedere con una terapia sintomatica prima di effettuare degli approfondimenti o, se lo riterrà opportuno, prescrivere da subito gli esami che le ho consigliato. In attesa che faccia sia gli accertamenti che la valutazione dal suo medico di famiglia, beva almeno 2 litri di acqua/die, non si corichi dopo i pasti, non effettui dei pasti abbondanti e faccia attività fisica di moderata intensità (sconsigliato nelle due ore dopo i pasti).
Carlo Petruzzellis
Gastroenterologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2005 presso l’Università degli Studi di Messina, prestando opera come studente frequentatore e quindi come tesista in reparto di epatologia della stessa università. Borsista per un anno presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (Policlinico A. Gemelli) quindi specializzando presso questa struttura in collaborazione con l'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia. Negli anni della specializzazione, conseguita a luglio del 2011, si è occupato prevalentemente di endoscopia e di malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Nel Febbraio 2010 ha effettuato Stage in Endoscopia Digestiva presso la Wolfosn Unit, diretta da Dr Brian Saunders, al Northwick Park & St Mark’s Hospitals. Dal 2010 al 2014 ha rivestito il ruolo di facilitatore della formazione presso l’UO di Endoscopia Digestiva dell'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia, dove lavora dal luglio 2011 come dirigente medico. Nell'aprile 2012ha conseguito Premio per il miglior contributo scientifico della sessione Endoscopia Generale nel corso del 18° Congresso Nazionale delle Malattie Digestive. Dal dicembre 2011 al marzo 2016 ha svolto e quindi conseguito Dottorato di ricerca in Fisiopatologia della nutrizione e del metabolismo presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Negli anni ha partecipato in veste di clinical investigator di vari sperimentazioni scientifiche e dal 2016 sperimentatore principale per l'Ospedale Fondazione Poliambulanza per vari studi scientifici internazionali nell'ambito delle malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Dal 2015 Membro del Consiglio Direttivo della “Società scientifica dei giovani gastroenterologi endoscopisti italiani” (AGGEI).