- Che cos'è
- Quando può essere usata
- Meccanismo d’azione
- Come si presenta
- Posologia
- Effetti collaterali
Che cos'è
L’Altea, il cui nome deriva dal greco “guarire”, fa parte della famiglia delle Malvacee. È una pianta erbacea a fusto non legnoso, perenne o biennale.
Come tutte le Malvacee, è utilizzata per il suo contenuto di mucillagini e altre sostanze benefiche utili nel trattamento di infiammazioni di varia natura. Le parti usate sono le radici, le foglie e i fiori.
L’Altea è comune in tutta Europa e nei terreni incolti e soleggiati. Oltre alle mucillagini contiene sostanze antinfiammatorie e antiossidanti, come flavonoidi, antocianosidi, acidi fenolici e scopoletolo.
Quando può essere usata
Tradizionalmente è usata nel trattamento di malattie infiammatorie delle vie aeree e del cavo orale.
Le mucillagini, una volta assunte, formano sulle mucose una pellicola protettiva che può essere utile nelle gastriti, nel trattamento locale delle malattie cutanee, come coadiuvante nella medicazione di ferite ed escoriazioni e nelle malattie infiammatorie dell'occhio.
Inoltre, la grande quantità di mucillagini può svolgere un’azione positiva sull'evacuazione a livello intestinale e anche un’azione antinfiammatoria e protettiva della stessa mucosa intestinale.
L’Altea è indicata anche nel trattamento di glossiti, gengiviti e faringiti.
Meccanismo d’azione
L'azione fitoterapica è legata alla capacità delle mucillagini di rigonfiarsi in presenza di acqua producendo masse viscose e dense che, una volta ingerite, esercitano un’azione lassativa ed emolliente.
Invece, nell’uso esterno sotto forma di impacchi, le mucillagini svolgono un’azione protettiva e antinfiammatoria sulla cute o le mucose infiammate.
Gli altri principi attivi dell’Altea, tra cui le pectine, amido, asparagina, flavonoidi, polifenoli, steroli, scopoletolo, grassi e tannini hanno proprietà antinfiammatorie e detossificanti.
Come si presenta
Estratto secco nebulizzato e titolato in mucillagini totali.
Posologia
Per il trattamento della tosse secca e delle irritazioni del cavo faringeo è possibile assumere circa 0,75 g di estratto al giorno, in più somministrazioni, al bisogno.
Per le altre indicazioni in genere l’estratto secco di altea è associato ad altri principi attivi naturali ed è quindi opportuno seguire la posologia indicata sulla confezione del rimedio.
L'altea può essere assunta anche preparando un decotto. Ecco come fare:
Ingredienti | Ricetta |
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20 grammi di radice di altea 500 ml di acqua |
Versare la radice sminuzzata nell’acqua fredda, accendere il fuoco e portare a ebollizione Dopo qualche minuto di bollitura spegnere il fuoco e lasciare in infusione per 10 minuti, coperto Filtrare |
È comunque sempre bene chiedere un consiglio al farmacista di fiducia.
Effetti collaterali
Non sono noti effetti collaterali. Nella pratica fitoterapica le mucillagini sono sicure e hanno poche controindicazioni e si possono utilizzare efficacemente nei casi di stitichezza associata a stati infiammatori e nella stitichezza in gravidanza.
Le mucillagini dell’Altea contribuiscono alla riduzione dell’assorbimento intestinale di carboidrati ed è possibile una riduzione dell’assorbimento di farmaci assunti contemporaneamente.