Spesso è insopportabile ed evitare di grattarsi quasi impossibile. Da solo, in genere, non passa. Come fare per alleviare il fastidio?
La ricerca farmacologica e l’esperienza pratica negli anni hanno individuato diverse soluzioni per alleviare il prurito, alcune più efficaci altre meno, da scegliere in relazione alla natura, all’intensità e all’estensione della manifestazione e alle caratteristiche di chi ne soffre, prima tra tutte l’età.
Quando servono i corticosteroidi
Un rimedio molto prescritto contro il prurito, soprattutto se di origine irritativa o allergica, si basa sull’applicazione locale di pomate a base di corticosteroidi, in grado di offrire sollievo per alcune ore e che risultano efficaci soprattutto nelle fasi acute delle dermatiti grazie alla loro attività antiinfiammatoria e vasocostrittrice.
Nel trattamento delle fasi acute di dermatite può essere utile associare ai corticosteroidi topici delle creme a base di lipidi lamellari che vanno a ricostituire la barriera cutanea andando in questo modo a massimizzare l’efficacia del trattamento espletando la funzione di ricostruzione della barriera cutanea.
L’idratazione è l’alleata ideale
L’idratazione della cute e la rigenerazione della sua funzione di barriera migliora l’equilibrio cutaneo e aumenta le difese naturali della pelle nei confronti degli agenti esterni permettendo di contrastare il prurito in modo efficace e sicuro.
L’opzione ideale è rappresentata da creme altamente idratanti a base di lipidi lamellari, simili a quelli naturalmente presenti nell’epidermide, e agenti umettanti ed emollienti, come il pantenolo (pro vitamina B5).
In tutti quei casi di prurito e arrossamento causati da dermatiti o altre irritazioni della pelle da leggere a moderate o, per zone sensibili dove la pelle è più sottile come collo, viso o pieghe cutanee, creme a base di lipidi lamellari, agenti umettanti ed emollienti, come il pantenolo (pro vitamina B5), rappresentano un’ottima scelta.
Grazie alla loro composizione, queste formulazioni promuovono la rigenerazione della barriera idrolipidica cutanea, ripristinando un’adeguata idratazione e ostacolando la penetrazione di allergeni e agenti patogeni.
In questo modo, contribuiscono indirettamente a prevenire sensibilizzazioni, irritazioni e prurito, senza esporre al rischio di effetti indesiderati.
Le nuove formulazioni presenti in commercio riducono al minimo tutti i rischi di intolleranza, al punto che possono essere applicate serenamente sulla pelle dei neonati, durante la gravidanza e l’allattamento senza comportare rischi di alcun tipo né per la mamma né per il bambino.
Infatti non contengono profumi, conservanti, coloranti o emulsionanti noti danneggiare la struttura lipidica lamellare della pelle.
I rimedi per bocca
Quando il prurito è diffuso su aree corporee abbastanza estese e legato a una sensibilizzazione generalizzata o a un’allergia.
In questi casi, il medico può prescrivere l’assunzione di farmaci antistaminici per bocca (o corticosteroidi nei casi più gravi), in grado di alleviare il fastidio e, se necessario, di facilitare il sonno notturno, disturbato dal bisogno di grattarsi.
Anche il ricorso a farmaci antidepressivi può, talvolta, essere utile negli adulti per contribuire a sedare un prurito diffuso e insistente.