DOMANDA
Come si può capire se si è celiaci, o allergici al latte, o al lievito in attesa di fare gli esami specifici?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marco D'Agostino, Allergologo
La raccolta dell'anamnesi (il racconto dei sintomi quali gonfiore addominale, nausea, vomito, diarrea, coliche, bruciore retrosternale ma anche sintomi non interessanti l'apparato gastroenterico quali prurito, insonnia) da parte del medico e la successiva visita indirizzano le indagini all'eventuale disturbo alimentare. Il connubio della storia clinica individuale del paziente con i risultati degli esami porta lo specialista allergologo a definire correttamente la condizione clinica in essere.
Marco D'Agostino
Allergologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1995, è dal 1999 specialista in Allergologia e Immunologia Clinica e, dal 2007, in Igiene e Medicina Preventiva. È esperto di malattie allergiche (respiratorie, cutanee, farmaci, imenotteri) e intolleranze alimentari, sia per adulti, sia per bambini.
È in servizio presso l’Ospedale Maggiore di Lodi ed esercita privatamente.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è firmatario di pubblicazioni scientifiche.