DOMANDA
Desidero chiedere se l'acidosi è effettivamente la base per ogni disturbo e se bere e mangiare alcalino può contrastarla.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Gregorio Guabello, Endocrinologo
Lei pone una questione molto delicata. L’acidosi è una condizione in cui il pH del sangue si riduce e se questa riduzione è di elevata entità e di rapida insorgenza può mettere in pericolo la vita del paziente. Detto questo, va ricordato che la dieta occidentale, ricca di proteine animali e grassi e ad alto contenuto di sodio, determina una tendenza verso una condizione di acidosi cronica latente (senza rischi per la vita) che a lungo andare può determinare una progressiva demineralizzazione ossea (passaggio dall’osso al sangue di sostanze in grado di neutralizzare il carico acido). Quindi modificare la dieta in senso meno acidogeno (riducendo l’introito delle proteine animali) può effettivamente migliorare le condizioni generali di salute dell’individuo, in particolare nella menopausa, che come ben sappiamo è una condizione di rischio per la mineralizzazione delle ossa.
Gregorio Guabello
Endocrinologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2001, è dal 2006 specialista in Medicina Interna e, dal 2012, in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo. È esperto di malattie del sistema endocrino: malattie ipotalamo-ipofisarie (adenomi ipofisari, ipopituitarismo), malattie della tiroide (ipotiroidismo, ipertiroidismo, patologia nodulare tiroidea), malattie della ghiandola surrenalica (morbo di Addison, sindrome di Cushing, iperaldosteronismo, iperandrogenismo), malattie del testicolo e dell’ovaio (ipogonadismo maschile, amenorrea). Campi di particolare interesse clinico e scientifico sono la patologia osteo-metabolica (osteoporosi post-menopausale, osteoporosi senile, osteoporosi secondaria, morbo di Paget osseo) e la disfunzione della funzione tiroidea in corso di gravidanza. È in servizio presso l’Ospedale San Raffaele e l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano ed esercita privatamente. Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è firmatario di pubblicazioni scientifiche.