Il foglietto illustrativo

Ogni medicinale, che sia di automedicazione o che richieda la ricetta del medico, deve per legge contenere il foglietto illustrativo.

Da questa regola sono esclusi i medicinali omeopatici e i fitoterapici classificati come integratori.

Nel foglietto illustrativo sono contenute le informazioni più significative per il paziente: prima di utilizzare un medicinale è quindi sempre bene leggere il foglietto e se si hanno dubbi chiedere un parere al medico.

Per usare al meglio omeopatici e fitoterapici è opportuno chiedere un consiglio al medico o al farmacista.

Ecco le informazioni che troviamo all'interno del foglietto.

Nome e composizione

Accanto al nome commerciale del medicinale sono riportati anche i nomi e la quantità degli "ingredienti". E cioè del pincipio attivo e degli eccipienti.

Il principio attivo è la sostanza che cura, quella dotata di attività farmacologica. Gli eccipienti sono invece tutte quelle sostanze che permettono di dare al farmaco la forma opportuna a seconda della via attraverso la quale dovrà essere assunto e di conservarlo per un certo periodo di tempo senza che si alteri.

Conoscere gli ingredienti è importante perchè due farmaci anche con nomi diversi possono di fatto essere la stessa cosa se hanno le stesse dosi di principio attivo e gli stessi eccipienti.

Inoltre dato che l'effetto di un farmaco dipende dalla dose di principio attivo, per assumerlo correttamente bisogna sapere quanto principio attivo è contenuto in una compressa, in una bustina o in un misurino di sciroppo.

Sapere cosa c'è dentro un medicinale aiuta anche in caso di eventuali allergie o intolleranze, che possono manifestarsi verso uno o più eccipienti o verso certi principi attivi.

Categoria farmacologica e indicazioni terapeutiche

La categoria farmacologica indica il gruppo a cui il farmaco appartiene dal punto di vista della sua azione. Pere esempio può essere un antibiotico o un analgesico.

Le indicazioni specificano quale patologia o sintomi cura. Per esempio su quali infezioni batteriche funziona, se serve per le cistiti o per la polmonite, oppure se è meglio per il mal di testa o per il mal di schiena.

Forma farmaceutica, dosi e tempi di somministrazione

Nei foglietti illustrativi è anche indicata la formulazione del farmaco. E cioè se si presenta in compresse, fiale, sciroppo, bustine di granulato, pomata, supposte o cerotto e così via.

Un'unità, ovvero un misurino, una bustina, una compressa o una fiala o una supposta sono considerati generalmente come una singola dose.

Spesso lo stesso farmaco è disponibile in più formulazioni farmaceutiche, per esempio compresse oppure supposte e talvolta nello stesso foglietto si trovano le indicazioni su come utilizzare ciascuna delle formule disponibili.

In questa parte del foglietto illustrativo è scritto anche quanto principio attivo è contenuto in ciascuna singola dose.

Accanto alla forma farmaceutica viene indicato quanto ne va assunto ogni giorno, la dose minima e massima, l'intervallo tra due somministrazioni e la durata del trattamento per ottenere l'effetto desiderato.

Controindicazioni e interazioni

Questa voce del foglietto illustrativo indica tutti i casi in cui il farmaco non può essere assunto oppure va utilizzato con cautele speciali e la consulenza del medico.

Sono citate anche le intolleranze o le allergie che possono rendere pericolosa l'assunzione del farmaco e le malattie che devono destare l'attenzione.

Alcune patologie inoltre rendono rischiosa l'assunzione contemporanea di certi farmaci. Di solito sono quelle che interferiscono con l'assunzione, l'assorbimento e l'eliminazione del farmaco e quindi sono patologie a carico di stomaco, sangue, fegato e reni.

Alla voce interazione possono essere elencati gli altri farmaci che, se assunti contemporaneamente, possono alterare l'assorbimento o l'effetto del farmaco in questione.

Precauzioni di impiego e avvertenze speciali

In queste due categorie sono indicate le modalità per una corretta assunzione del farmaco, le attenzioni particolari che devono avere alcune categorie di persone o le cautele che si devono prestare in alcune situazioni.

In questa voce è indicato per esempio se assumere un farmaco vicino o lontano dai pasti, se può essere assunto con acqua o con altri liquidi. Se interferisce con il sonno ed eventualmente la guida di veicoli, se può essere somministrato o meno durante la gravidanza o l'allattamento. Se interferisce con l'alcol. Come si devono comportare i soggetti anziani o i bambini e i lattanti. Cosa succede se ci si dimentica di prenderlo. Come comportarsi in presenza di effetti inaspettati.

Effetti collaterali

Nel capitolo effetti collaterali sono menzionati tutti quegli effetti che il farmaco può avere sull'organismo che non hanno a che fare con l'azione terapeutica.

Generalmente gli effetti collaterali non sono la conseguenza di dosi eccessive o di una cattiva assunzione, ma sono effetti indesiderati o spiacevoli collegati all'assunzione normale di un medicinale. Per esempio la sonnolenza, il mal di stomaco, la nausea, il tremore.

Ce ne sono alcuni assai comuni e alcuni molto rari, ma tutti quanti devono essere menzionati perché ciascuno si è manifestato almeno una volta nella storia di quel farmaco.

Alcuni effetti collaterali sono lievi e permettono di continuare una terapia. Altri si manifestano soltanto all'inizio della terapia e poi scompaiono. Altri sono gravi e obbligano a sospendere il trattamento.

Altri effetti collaterali si manifestano soltanto quando il farmaco viene assunto per lunghi o lunghissimi periodi e sono una conseguenza avversa dell'assunzione di un medicinale per una terapia cronica.

Scadenza e conservazione

Questa voce del foglietto illustrativo specifica dove si trova, nella confezione esterna e negli involucri interni che contengono le dosi, la data di scadenza.

Indica inoltre se il farmaco deve essere utilizzato entro una certa data dopo l'apertura della confezione e se la confezione deve essere conservata con accorgimenti particolari, per esempio in frigorifero, la temperatura minima e massima, se si altera con l'esposizione alla luce o l'umidità.

Titolare dell’autorizzazione all’Immissione in commercio A.I.C.

Questa voce del foglietto indica qual è l’azienda che ha registrato il farmaco in Italia e che è autorizzata a distribuirlo e venderlo.

Articoli correlati

Pubblicità

Gli articoli più letti

I servizi per te
Farmaci a domicilio
Prenota una visita