Calazio in bimbo di 4 anni

DOMANDA

Il mio bimbo di 4 anni ha avuto per due volte un calazio (la prima volta ha interessato la palpebra inferiore, la seconda volta quella superiore dello stesso occhio). In entrambi i casi è stato trattato con spugnature tiepide e un unguento a base di antibiotico e corticosteroide. Ora presenta un occhio gonfio e rosso all'interno della palpebra inferiore. Potrebbe essere una congiuntivite? I calazi da cosa possono dipendere? Io sto cercando di fargli seguire un’alimentazione sana.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

Il calazio è un'infiammazione cistica della ghiandola di Meibomio, in genere dovuta a una sua ostruzione. La ghiandola di Meibomio si trova sul bordo delle palpebre e serve a produrre la parte lipidica delle lacrime, con funzione di difesa della cornea. 

Le cause di ostruzione nei bambini sono in genere riconducibili a infezioni virali della congiuntiva. Il trattamento è locale, con colliri o pomate oftalmiche, spesso associato ad antibiotici e antinfiammatori, anche se il calazio tende a regredire spontaneamente in due o tre settimane. 

Il massaggio della zona interessata accompagnato da applicazione di cotone tiepido può aiutare il drenaggio del contenuto della cisti, purché effettuato con preventiva e accurata pulizia delle mani e cotone pulito. Alcuni rari casi richiedono la rimozione da parte dell'oculista. L'alimentazione ha scarsa influenza sulla possibilità che il calazio si ripresenti, visto che le cause sono soprattutto locali.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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