DOMANDA
Sono una donna di 42 anni, sono appena uscita da una brutta influenza. Da qualche giorno ormai ho una forte nausea persistente (sto prendendo domperidone senza risultati) gonfiore al basso ventre che è duro e dolorante al tatto, un episodio di diarrea alternata a stipsi. Sento spesso borbottio, non ho appetito e ho una estrema astenia. Questa situazione mi è già capitata qualche settimana fa, sembrava essersi risolta con l’assunzione massiccia di probiotici, ma ora è peggiorata, il gonfiore e la nausea sono insopportabili. Seguo un alimentazione abbastanza sana in quanto intollerante al glucosio. Cosa può provocare tutti questi sintomi? C’è un esame che potrebbe aiutarmi a capire qual’è il mio problema?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Carlo Petruzzellis, Gastroenterologo
Dopo un'infezione virale influenzale è normale presentare stanchezza e sintomi aspecifici gastroenterici per cui la invito ad aspettare qualche settimana prima di preoccuparsi in modo concreto. In considerazione della tendenza alla recidiva della sintomatologia addominale, in caso dovesse persistere anche questa volta, può valere la pena indagare i suoi disturbi mediante la valutazione della funzionalità tiroidea, la sierologia per la celiachia, la funzionalità epatica e pancreatica, gli indici di flogosi (PCR, VES, calprotectina fecale), l'esecuzione di ecografia addome. Tutti questi esami permetteranno di inquadrare il suo stato di salute generale e contemporaneamente escluderanno le più frequenti patologie che causano i disturbi che riferisce. Nel caso in cui i risultati fossero tutti nei limiti della norma, la più probabile diagnosi sarebbe quella della "sovracrestica batterica dell'intestino tenue". Questa condizione è caratterizzata da un'alterazione qualitativa e quantitativa della flora batterica, questo comporta delle modificazioni nel transito intestinale e nella capacità di "digerire" i cibi. Infatti spesso le persone affette da questa condizione morbosa presentano alvo alterno (o la presenza della sola diarrea o della sola stipsi) e marcato meteorismo (gonfiore addominale); indirettamente la pancia gonfia può comportare una difficoltà digestiva con la comparsa/persistenza della nausea (azione meccanica). Per risolvere questa condizione spesso è utile effettuare un ciclo con un disinfettante intestinale per una settimana e quindi un ciclo con probiotici per almeno 2-3 settimane. Nel caso dovesse persistere la sintomatologia, dovrà riferirsi ad uno specialista gastroenterologo per approfondire mediante esami strumentali la sua sintomatologia.
Carlo Petruzzellis
Gastroenterologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2005 presso l’Università degli Studi di Messina, prestando opera come studente frequentatore e quindi come tesista in reparto di epatologia della stessa università. Borsista per un anno presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (Policlinico A. Gemelli) quindi specializzando presso questa struttura in collaborazione con l'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia. Negli anni della specializzazione, conseguita a luglio del 2011, si è occupato prevalentemente di endoscopia e di malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Nel Febbraio 2010 ha effettuato Stage in Endoscopia Digestiva presso la Wolfosn Unit, diretta da Dr Brian Saunders, al Northwick Park & St Mark’s Hospitals. Dal 2010 al 2014 ha rivestito il ruolo di facilitatore della formazione presso l’UO di Endoscopia Digestiva dell'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia, dove lavora dal luglio 2011 come dirigente medico. Nell'aprile 2012ha conseguito Premio per il miglior contributo scientifico della sessione Endoscopia Generale nel corso del 18° Congresso Nazionale delle Malattie Digestive. Dal dicembre 2011 al marzo 2016 ha svolto e quindi conseguito Dottorato di ricerca in Fisiopatologia della nutrizione e del metabolismo presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Negli anni ha partecipato in veste di clinical investigator di vari sperimentazioni scientifiche e dal 2016 sperimentatore principale per l'Ospedale Fondazione Poliambulanza per vari studi scientifici internazionali nell'ambito delle malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Dal 2015 Membro del Consiglio Direttivo della “Società scientifica dei giovani gastroenterologi endoscopisti italiani” (AGGEI).