DOMANDA
Premesso che ho già un figlio e soffro di ipertiroidismo dal 2008 in cura con propiltiouracile , sto cercando da tre mesi di avere una seconda gravidanza con tentativi mirati (test di ovulazione), ma senza successo. Le chiedo se il mio ipertiroidismo che da qualche mese sta facendo i capricci e mi ha fatto abbassare il TSH a 0,05 con valori di FT3 e FT4 normali possa incidere sul concepimento.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Gregorio Guabello, Endocrinologo
L’ipertiroidismo può incidere negativamente sia sul concepimento sia sul decorso della gravidanza; inoltre in corso di ipertiroidismo in gravidanza l’assunzione dei farmaci antitiroidei può, anche se in casi molto rari, condurre a un effetto teratogeno. Il consiglio è di rivolgersi a uno specialista endocrinologo per concordate il trattamento definitivo dell’ipertiroidismo (terapia radio-metabolica) per non avere più un possibile effetto sfavorevole dell’ipertiroidismo stesso sul desiderio di prole.
Gregorio Guabello
Endocrinologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2001, è dal 2006 specialista in Medicina Interna e, dal 2012, in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo. È esperto di malattie del sistema endocrino: malattie ipotalamo-ipofisarie (adenomi ipofisari, ipopituitarismo), malattie della tiroide (ipotiroidismo, ipertiroidismo, patologia nodulare tiroidea), malattie della ghiandola surrenalica (morbo di Addison, sindrome di Cushing, iperaldosteronismo, iperandrogenismo), malattie del testicolo e dell’ovaio (ipogonadismo maschile, amenorrea). Campi di particolare interesse clinico e scientifico sono la patologia osteo-metabolica (osteoporosi post-menopausale, osteoporosi senile, osteoporosi secondaria, morbo di Paget osseo) e la disfunzione della funzione tiroidea in corso di gravidanza. È in servizio presso l’Ospedale San Raffaele e l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano ed esercita privatamente. Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è firmatario di pubblicazioni scientifiche.