DOMANDA
Mio figlio di 10 anni si è sottoposto a test Isac 112, nel quale cercavamo una ipotetica allergia a crostacei e/o lattice, ma ha avuto una negatività per queste due cose e per tutti gli altri alimenti; invece abbiamo scoperto una positività a pollini (erba canina, erba muraiola, codolina, lanciula). Queste allergie ai pollini hanno della conseguenza sull'alimentazione? Bisogna escludere qualche cibo?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marco D'Agostino, Allergologo
Non è necessario sottoporre suo figlio ad alcuna dieta in base al test (che mostra una sensibilità ai pollini di graminacee e parietaria). La storia clinica è fondamentale per sospettare una possibile allergia alimentare. Se esiste una correlazione tra assunzione di cibo e sintomatologia, consulti un allergologo che potrà integrare l'Isac con test cutanei. Le suggerisco inoltre di verificare nella prossima fase di sviluppo di suo figlio se in primavera insorgono i primi sintomi di una probabile malattia allergica (per esempio starnuti a salve, prurito, congiuntivite, rinite) così da intervenire precocemente.
Marco D'Agostino
Allergologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1995, è dal 1999 specialista in Allergologia e Immunologia Clinica e, dal 2007, in Igiene e Medicina Preventiva. È esperto di malattie allergiche (respiratorie, cutanee, farmaci, imenotteri) e intolleranze alimentari, sia per adulti, sia per bambini.
È in servizio presso l’Ospedale Maggiore di Lodi ed esercita privatamente.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è firmatario di pubblicazioni scientifiche.