DOMANDA
Mia figlia ha difficoltà di concentrazione quando studia: mi può consigliare qualche vitamina per aumentare l'attività cerebrale e la concentrazione?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa
Il cervello è un centro di comando del corpo umano, da cui dipende tutta l'attività dei nostri organi e apparati. Ma funziona con gli stessi elementi di sostegno, cioè con le stesse vitamine e con gli stessi alimenti con cui funziona tutto il resto dell’organismo. Le vitamine sono indispensabili: quelle del gruppo B sono le più note con funzione di neuroprotezione, ma anche quelle del gruppo D, le vitamine E, A, C e altre sono fondamentali. Come anche gli acidi grassi omega 3, i minerali quali zinco, selenio, fosforo, calcio, ferro e altri. Sono tutti elementi naturalmente presenti in una dieta completa. Se, per diverse ragioni, la dieta non è completa, si può ricorrere a qualche integratore multivitaminico e con oligoelementi. Sono tutti validi (alcuni contengono anche gli omega 3) e sono prodotti da banco, acquistabili cioè senza ricetta medica. In generale, però, oltre ad assumere integratori, quando un ragazzo ha difficoltà di concentrazione e svogliatezza, andrebbero considerati anche altri aspetti: essenzialmente bisognerebbe capire se mangia in modo corretto e se dorme bene e a sufficienza. Spesso è questa la causa delle difficoltà di concentrazione. Infine, va considerato che alcuni ragazzini, gli adolescenti in particolare, trovano piuttosto noioso stare tante ore in aula a scuola. Questi ragazzi, oltre a tutto il resto, vanno anche incoraggiati e motivati, con un orientamento più comportamentale che farmacologico.
Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.