DOMANDA
Ho 32 anni e dopo una visita medica sportiva ho fatto un'eco transesofagea con risultati: valvola aortica bicuspide con rigurgito intercommissurale eccentrico di lieve entità. Negativa la ricerca di difetto interventricolare.
Il cardiologo che mi ha fatto l'esame mi ha detto che posso tranquillamente giocare a calcio (non gioco a livello agonistico), ma il medico sportivo mi richiede un'ulteriore ecocardiografia sotto sforzo massimale. Secondo la sua opinione è necessaria? Perchè un cardiologo esperto dopo il primo esame mi dice che posso tranquillamente giocare e un medico sportivo mi dice che devo fare un altro esame ancora?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo
La biscuspidia è una patologia congenita valvolare che va seguita nel tempo con controlli cardiologici ed eco annuali per stabilire se è necessaria una sostituzione valvolare o no: bisogna anticipare eventuali peggioramenti della sua funzionalità. Per lo sport a livello amatoriale non ci sono problemi visto il parere del primo cardiologo, per la attività sportiva invece che necessita di certificato medico sportivo quindi agonistico, il medico sportivo spesso non cardiologo, richiede esami più approfonditi per un problema di responsabilità sua. L'eco da sforzo non è necessario per una idoneità sportiva amatoriale come richiede la sua patologia, è un esame complesso con risultati spesso non confrontabili, va eseguito solo in centri molto specializzati e con alto volume di eco da sforzo.
Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)