DOMANDA
Da circa 10 anni ho un problema di Candida vaginale e solo da 2 anni ho preso coscienza di avere quella intestinale. Ho cambiato alimentazione e stile di vita, sto cercando di curarmi con omeopatia e fitoterapia e ho da poco iniziato un vaccino omeopatico sperimentale. I primi 2 giorni ho avuto, come mi era stato detto, dolore al braccio, ma dopo 6 giorni il dolore è ricomparso devo preoccuparmi?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Antonello Sannia, Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Sicuramente il dolore al braccio non è legato alla Candida e probabilmente nemmeno al vaccino omeopatico. Per cercare di combattere la candida con prodotti naturali le consiglio di prendere la propoli sotto forma di estratto secco titolato in galangina minimo 12% in capsule o compresse. La dose corretta di estratto secco di propoli col titolo minimo suddetto è di circa 300 mg al mattino al risveglio e 300 mg nel tardo pomeriggio a stomaco vuoto. Continui la cura per circa 1 mese.
Antonello Sannia
Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1978 e la Specializzazione in Endocrinologia nel 1981 presso l’Università di Genova.
Nella prima metà degli anni 80 ha frequentato a più riprese corsi di perfezionamento in Fitoterapia in Francia.
Attualmente è docente al corso di perfezionamento in fitoterapia presso le Università di Siena e di Pavia, è membro della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e svolge la sua attività libero professionale in alcuni Centri Medici Specialistici in Piemonte, dove coordina un gruppo di ricerca clinica nel settore fitoterapico in collaborazione con altri colleghi.
Ha pubblicato svariati articoli scientifici sulla fitoterapia sulla rivista Acta Phytotherapeutica, organo ufficiale della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e su altre riviste scientifiche internazionali.
Collabora con alcune testate giornalistiche (Corriere Salute e altri) per la stesura e la validazione di articoli inerenti la fitoterapia. Effettua inoltre consulenza scientifica nel settore industriale farmaceutico rivolto alla fitoterapia.
È Presidente della Società Italiana di Medicina naturale (SIMN), fondazione a carattere scientifico per la formazione fitoterapica dei medici e dei farmacisti, per la ricerca clinica in fitoterapia e per la farmacovigilanza nel settore fitoterapico.
È membro del progetto Phytonet, che è un progetto di ricerca sugli isoflavoni di soia finanziato dalla Comunità Europea.
Ha svolto e svolge numerosi corsi di fitoterapia scientifica per farmacisti, medici pediatri e medici di medicina generale nell’ambito del programma ECM del Ministero della Salute.