DOMANDA
A seguito di numerosi casi di meningite C verificatesi nella mia zona vorrei sapere (al fine di ripetere il vaccino a mio figlio di 9 anni e mezzo che è stato sottoposto sicuramente a una dose per la meningite C quando aveva un anno e forse a una seconda dose per i ceppi a, y e w successivamente, ma sempre più di 3 anni fa) se esiste un esame da fare per vedere se il vaccino è ancora attivo. Avrei intenzione di fargli sicuramente il B e ripetere gli altri, ma non essendo sicura di aver fatto anche quello per altri ceppi non so come comportarmi. Purtroppo il medico che mi ha fatto il socondo vaccino non me lo ha trascritto sul libretto.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa
La meningite è una delle malattie batteriche invasive più temute, anche se per fortuna non molto frequente. Il sierotipo più diffuso è il B, seguito a breve dal C, poi gli altri (A, C, W, Y) in misura minore. I vaccini proposti finora coprivano il C da solo oppure in associazione con ACWY. Il sierotipo B è coperto solo dal un vaccino relativamente nuovo. È in commercio dal 2013, approvato in quasi tutti i Paesi occidentali, ma non tutte le ASL sono già attive per vaccinare a tappeto tutti i ragazzi e bambini per ovvie ragioni di costi e disponibilità di dosi. Può informarsi presso il centro vaccinale della sua zona. In caso si decida di far vaccinare privatamente il proprio figlio, bisognerebbe ricordarsi di far trascrivere dal pediatra che effettua il vaccino il nome commerciale, oltre al numero di lotto di produzione. Il certificato andrebbe poi consegnato al centro vaccinale dell'ASL, perché possa registrarlo. Questo serve come protezione, una sorta di backup in caso si smarrisse il certificato del pediatra. Peraltro, fortunatamente, la meningite provoca piccole epidemie di comunità, che tendono ad autolimitarsi. In caso di contatto con un malato è necessaria la profilassi antibiotica, di cui vengono fornite indicazioni da parte dell'ASL di competenza (è una malattia a denuncia obbligatoria, a seguito della quale si attiva un preciso protocollo di prevenzione di ulteriori contagi).
Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.