DOMANDA
Sono un ragazzo di 36 anni e da circa 6 mesi ho i trigliceridi altissimi, nell'ordine dei 700; premetto che non fumo, sono astemio, seguo un'alimentazione corretta e fino a 18 mesi fa facevo sport (fermo per un infortunio grave). Le chiedo come mai i trigliceridi sono comunque cosi alti? Possono essere ereditari? Se sì, in che modo scoprirlo? E infine associati a colesterolo sui 250 puo crearmi problemi cardiaci?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo
Sicuramente è una displidemia grave famigliare: proseguirei, appena possibile, l'attività fisica e la dieta ipolipidica fatta bene da un dietologo. Per il momento farei un buon dosggio di Omega 3 e statine. Controllerei la funzionalità epatica e di nuovo l'assetto lipidico tra tre mesi e sentirei un centro per la cura della dislipidemia per controlli seriati ai famigliari. Per il cuore l'atttività fisica e la terapia sono una ottima prevenzione.
Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)