DOMANDA
Fin da piccolo mio figlio, che ora ha 10 anni, ha sempre sofferto di un leggero tremolio alla mano destra durante l'azione di afferrare oggetti. Ultimamente il disturbo si è accentuato, causando anche una scrittura molto rigida, che è stata notata anche dalle maestre. Saprebbe darmi indicazioni, o consigli, su cosa fare o se c'è uno specialista che potrebbe aiutarci?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa
Il tremore alle mani è un disturbo che può avere tante cause, alcune non ben conosciute, organiche o funzionali. In genere è bilaterale, intenzionale, cioè si verifica durante i movimenti volontari e non a riposo, acuito da ansia, stress o forte concentrazione. A volte inizia come monolaterale e poi coinvolge anche l'altra mano, a volte peggiora con l'età. In ogni caso, direi che una valutazione clinica va fatta, con un'anamnesi accurata di quando precisamente questo tremore si è presentato, quando si evidenzia, come e quando smette di vedersi, com'è tutto il resto del sistema muscolare e motorio. Iniziando dal pediatra curante, che eventualmente la indirizzerà da un neurologo, che è lo specialista di riferimento per questi problemi. Se occorre, le verranno prescritti esami ulteriori. L'eventuale successiva soluzione, le verrà prospettata dopo queste fondamentali valutazioni.
Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.