DOMANDA
Ho 46 anni e fin dall'adolescenza presento una ginecomastia vera non dovuta a ipogonadismo. Volevo chiederle se la terapia antiormonale con tamoxiflene potrebbe giovarmi anche solo in parte, non volendo affrontare la soluzione chirurgica.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Gregorio Guabello, Endocrinologo
Il consiglio è quello di rivolgersi a uno specialista endocrinologo in ogni caso in quanto anche se la sua ginecomastia non dipende da uno stato di ipogonadismo è tuttavia necessario escludere altre cause patologiche o terapie farmacologiche che possono esserne responsabili; il tamoxifene è una opzione terapeutica valida che deve comunque essere attentamente valutata dallo specialista poiché si tratta di una terapia ormonale che nel maschio deve essere gestita con massima competenza.
Gregorio Guabello
Endocrinologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2001, è dal 2006 specialista in Medicina Interna e, dal 2012, in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo. È esperto di malattie del sistema endocrino: malattie ipotalamo-ipofisarie (adenomi ipofisari, ipopituitarismo), malattie della tiroide (ipotiroidismo, ipertiroidismo, patologia nodulare tiroidea), malattie della ghiandola surrenalica (morbo di Addison, sindrome di Cushing, iperaldosteronismo, iperandrogenismo), malattie del testicolo e dell’ovaio (ipogonadismo maschile, amenorrea). Campi di particolare interesse clinico e scientifico sono la patologia osteo-metabolica (osteoporosi post-menopausale, osteoporosi senile, osteoporosi secondaria, morbo di Paget osseo) e la disfunzione della funzione tiroidea in corso di gravidanza. È in servizio presso l’Ospedale San Raffaele e l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano ed esercita privatamente. Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è firmatario di pubblicazioni scientifiche.