DOMANDA
Ho la tosse da ottobre, all'inizio secca e, da fine novembre, sono comparse tracce marroni nell'espettorato trasparente presenti tutt'ora ogni giorno. L'Rx torace di fine ottobre ha dato esito negativo così come la Tac con e senza mdc i primi di gennaio. La tosse, con muco trasparente, spesse volte presenta tracce marroni la notte scompare completamente, ma di giorno c'è sempre. Da cosa può dipendere l'espettorato con tracce marroni? La rinolaringoscopia ha evidenziato una iperemia rinofaringe verosimile a reflusso gastroesofageo. Dovrei approfondire con broncoscopia?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Francesco Tursi, Pneumologo
Se la Tc è negativa difficilmente con la broncoscopia riuscirà a trovare qualcosa. Le consiglio innanzitutto di verificare l'ipotesi del reflusso e, in caso positivo, effettuare una seria terapie antireflusso; inoltre le suggerisco di fare un'analisi dell'escreato, che fornisce indicazioni sulla natura dell'affezione respiratoria, la quale potrebbe giovarsi di aerosol con broncodilatatori e/o antibiotici in caso di infezione batterica. Inoltre se la terapia antireflusso risulta efficace, le consiglierei anche una Tc dei seni paranasali per valutare meglio le alte vie aeree.
Francesco Tursi
Pneumologo
Dal 2005 è Dirigente medico presso l’UO di Pneumologia dell’Ospedale Maggiore di Lodi.
È dal 2002 Segretario dell’Associazione Italiana per lo Studio della Tosse (A.I.S.T.), www.assotosse.com e dal 2009 Presidente dell’ ALOR onlus (associazione lodigiana di ossigenoterapia riabilitativa).
Nel 2008 ha effettuato la segreteria scientifica del convegno “Inquinamento atmosferico: stato e impatto sulle vie respiratorie” tenutosi a Lodi.
È stato Relatore in diversi convegni accreditati ECM.
Ha realizzato diverse pubblicazioni e studi di ricerca, tra cui:
Partecipazione alla stesura del manuale di “Malattie dell'apparato respiratorio” (C: Terzano) ed. Springer 2006;
nel 2005 Progetto ICEBERG che ha permesso di valutare l’effetto degli inquinanti indoor sulla salute degli operai della provincia di Bologna in collaborazione con API, CNR, azienda ausl di Bologna; nel 2002-2004 Studio AIST. L’ AIST (Associazione Italiana Studio Tosse) ha condotto una ricerca multicentrica, alla quale hanno partecipato 12 centri ospedalieri ed universitari disposti su tutto il territorio nazionale, con lo scopo di valutare le relazioni esistenti tra l’eziologia e le caratteristiche della tosse, nonché di valutare la prevalenza delle varie cause di tosse;
“Broncopneumopatia cronica ostruttiva, non solo un male di stagione”, D&T (diagnosi e terapia) anno XXII, numero 10, dicembre 2003;
“Tosse: aspetti diagnostici e terapeutici”, anno II, numero 1, Allergy and Respiratory Diseases, 2003;
“ Inquinamento atmosferico: il punto di vista dello pneumologo. Atti del XVIII congresso internazionale della società degli otorinolaringoiatri;
Roma IFOS giugno 2005; Questionario per valutare l’impatto della tosse cronica sulla qualità di vita, quarto convegno nazionale AIST, 2003.
Ha particolare interesse nello studio delle acque minerali e ha collaborato alla stesura di: “Guida alle Acque Minerali in Bottiglia”, V edizione, 2002 e VI edizione, 2005.