DOMANDA
Vorrei sapere che cosa si intende per tiroidite sieronegativa e quali possono essere le cause di tale patologia.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Gregorio Guabello, Endocrinologo
La tiroidite sieronegativa è una condizione clinica in cui è presente una diffusa ipoecogenicità della ghiandola tiroidea all’esame ecografico (come si verifica nella tiroidite autoimmune, espressione dell’infiltrato linfocitario all’interno della ghiandola), ma sono assenti gli anticorpi anti-tiroide (anti-tireoglobulina e anti-perossidasi), presenti invece nella tiroidite autoimmune. Ricordo che in generale nel campo delle patologie autoimmuni, avere gli anticorpi positivi non significa necessariamente avere la malattia, ma vale anche il contrario in quanto l’assenza di quel particolare autoanticorpo non significa non averne altri non ancora identificati e quindi al momento non dosabili.
Gregorio Guabello
Endocrinologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2001, è dal 2006 specialista in Medicina Interna e, dal 2012, in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo. È esperto di malattie del sistema endocrino: malattie ipotalamo-ipofisarie (adenomi ipofisari, ipopituitarismo), malattie della tiroide (ipotiroidismo, ipertiroidismo, patologia nodulare tiroidea), malattie della ghiandola surrenalica (morbo di Addison, sindrome di Cushing, iperaldosteronismo, iperandrogenismo), malattie del testicolo e dell’ovaio (ipogonadismo maschile, amenorrea). Campi di particolare interesse clinico e scientifico sono la patologia osteo-metabolica (osteoporosi post-menopausale, osteoporosi senile, osteoporosi secondaria, morbo di Paget osseo) e la disfunzione della funzione tiroidea in corso di gravidanza. È in servizio presso l’Ospedale San Raffaele e l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano ed esercita privatamente. Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è firmatario di pubblicazioni scientifiche.