DOMANDA
Mia figlia di 16 anni fin da piccola è stata particolarmente impressionabile dalle scene di sangue e violenza fisica. Quasi due anni fa vedendo in tv una di queste scene è svenuta e io spaventata ho chiamato il 118. È stata trasportata in ospedale per accertamenti (esami di laboratorio, elettrocardiogramma, tac cranica e visita neurologica) senza riscontrare nulla e quindi giunsero alla conclusione che lo svenimento era stato causato dalla visione della scena impressionante. A distanza di quasi due anni ieri sera le è capitato di nuovo. Alla mia domanda su cosa senta prima di svenire mi ha detto: quando ho visto quella scena che non mi aspettavo di vedere il cuore ha cominciato a battermi forte, mi girava la testa e la vista cominciava ad appannarsi e poi sono svenuta. Secondo lei lo svenimento può essere dovuto realmente alla visione di queste scene che la impressionano o devo farle fare ulteriori accertamenti?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Angelo Zilioli, Neurologo
Lo svenimento di sua figlia è con tutta probabilità un episodio sincopale, di natura vaso-vagale. È causata da vasodilatazione periferica (arteriolare e venulare) marcata ed improvvisa, si manifesta con abbassamento di pressione, rallentamento della frequenza del cuore e perdita di coscienza. Eventi scatenanti possono essere stress emotivo, spavento, dolore intenso, cambi posturali repentini (es. da seduto/sdraiato in piedi), minzione e defecazione. Le consiglio per la conferma di effettuare una visita cardiologica.
Angelo Zilioli
Neurologo
Dal 1997 esercita presso il reparto di neurologia dell’Azienda Ospedaliera di Lodi. È responsabile dell’USS Stroke Unit.
Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia, dove si è anche specializzato in Neurofisiopatologia.
Le sue principali mansioni e responsabilità sono: gestione delle urgenze neurologiche, attività di reparto, attività ambulatoriale (ambulatorio neurologico divisionale e ambulatorio delle cefalee e cerebrovascolare II livello), neurofisiologia (elettromiografia, potenziali evocati).
Ha particolare esperienza nella cura e diagnosi delle cefalee e della malattia cerebrovascolare acuta.
Ha partecipato alla realizzazione di pubblicazioni e ricerche scientifiche, tra cui:
- Romani, R.Bergamaschi, R.Callieco, M.Versino, A.Zilioli, V.Cosi “Riproducibilità e variabilità test-retest dei parametri dei potenziali evocati multimodali” Congresso della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica, Alghero 1992, 81
- E. Vitelli, P. Banfi, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “Stroke rivelatore di mixoma atriale sinistro” Atti del III Congresso Nazionale di Cardioneurologia, Pavia, 27-29 settembre 1993
- L. Guri, P. Banfi, E. Vitelli, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “La sindrome amnesica nell’occlusione bilaterale delle arterie cerebrali posteriori (sindrome di Dide e Botcazo): presentazione di due casi” Atti della IV Riunione Annuale della Sezione Lombarda della Soc. It. di Neurologia, Mantova, 3 aprile 1993
- P. Banfi, E. Vitelli, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “Episodi sincopali a semeiologia simil-epilettica” Atti del III Congresso Nazionale di Cardioneurologia, Pavia, 27-29 settembre 1993
- R. Bergamaschi, A. Romani, R. Callieco, A. Zilioli, M. Versino, F. Zappoli, M. Benazzo, V. Cosi “interessamento dell'ottavo nervo cranico nella sclerosi multipla (SM): studio longitudinale di un caso con BAEP e RMN” Congresso della Società Italiana dI Neurofisiologia Clinica, Perugia 1994, 203
- E. Vitelli, A. Zilioli, B. Riccardi. L.M. Faggi “Un caso di PROMM (Proximal Myotonic Myopathy)” Atti del Convegno SIN-SINC “I disordini del movimento”, Rovigo, 14-15 aprile 2000
- Romani A, Bergamaschi R, Versino M, Zilioli A, Callieco R, Cosi V. Circadian and hypothermia-induced effects on visual and auditory evoked potentials in multiple sclerosis. Clin Neurophysiol. 2000 Sep;111(9):1602-6
- S. Iurlaro, A. Zilioli. L’ictus giovanile: uno studio retrospettivo (poster XXXVII Congresso nazionale SIN. Bari 15-18 Ottobre 2006)