DOMANDA
Mia figlia di 3 anni ha sofferto di acetone in questi giorni e la pediatra mi ha consigliato sodio e potassio citrato in supposte. L'altra notte dopo avergliela inserita ha urlato che gliel'avevo messa nella vagina. Io non credo, ma lei era convinta! Nel caso fosse davvero successo è tanto grave?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa
Non succede nulla di grave se una supposta viene introdotta per errore in vagina. L'assorbimento del farmaco è ridotto rispetto al retto, perché la mucosa è più spessa. Infatti, ovuli e candelette vaginali vengono prescritti per terapie locali. Anche eventuali lacerazioni dell'imene sono difficili per così poco e si accompagnano a piccole, ma inconfondibili, perdite di sangue.
Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.