C’è chi suda di più e chi meno, ma con l’arrivo della bella stagione tutti si ritrovano a dover fronteggiare questo fenomeno. Bere è d’obbligo, ma a volte potrebbe non bastare.
Con l’arrivo dell’estate Laura va in ansia. Ha 30 anni, fa l’avvocato. E da diversi anni soffre di ipersudorazione. Nei tribunali l’aria condizionata non sempre è adeguata alla temperatura esterna. Da qui imbarazzo e disagio.
D’altra parte sudare non soltanto è un fenomeno normale, ma è anche assolutamente necessario. Anche se non sono poche le persone come Laura che ne fanno un problema.
Sudare è anzitutto il nostro più efficace sistema “refrigerante”, senza il quale la temperatura corporea, che deve restare intorno ai 37° C, rischia di innalzarsi pericolosamente. Inoltre il nostro organismo utilizza questo meccanismo anche per liberarsi di alcune tossine.
Sebbene poco gradevole, quindi, la sudorazione non va bloccata. Meglio scegliere un abbigliamento che faciliti l’areazione. Rivolgiamoci a tessuti naturali quali cotone o seta, che consentono un normale ricambio d’aria e che favoriscono una più efficace evaporazione.
Reidratarsi
Chi suda eccessivamente potrebbe andare incontro a disidratazione e a carenze di alcuni sali minerali. Il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli, quindi vanno per forza reintegrati.
In generale, i minerali che ci servono sono contenuti nell’acqua e nei cibi che assumiamo, e chi ha una alimentazione bilanciata fa rifornimento a tavola. Il sodio si trova in abbondanza in molti alimenti, oltre che nel sale da cucina. Vediamo invece quali sono le principali fonti alimentari di calcio, fosforo, magnesio e potassio.
Sali minerali | Fonti alimentari |
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Calcio e fosforo | Latte, formaggi, legumi, pesce |
Magnesio | Cereali integrali, frutta secca, verdura a foglia verde |
Potassio | Frutta (banane e albicocche), verdure a foglia verde, legumi (come fagioli e piselli) |
In caso di eccessiva sudorazione, oltre a bere abbondante acqua e a seguire una dieta varia e bilanciata, può essere utile una supplementazione: spossatezza e affaticamento possono indicarci una carenza di minerali quali magnesio e potassio.
Il magnesio, infatti, è indispensabile per lo svolgimento di un gran numero di processi metabolici che producono di energia. È inoltre necessario, insieme al potassio, affinché la contrazione muscolare e la trasmissione degli impulsi nervosi avvengano correttamente.
Ecco perché una loro carenza si manifesta con stanchezza, crampi muscolari nonché irritabilità e nervosismo.
Possiamo combattere questi sintomi con una integrazione di magnesio e potassio ai dosaggi appropriati.