Sublussazione mandibolare, quali conseguenze

DOMANDA

Sono 4 anni che soffro di mal di testa permanente, con distribuzione del dolore nelle varie parti della testa, come se venisse esercitata una forte pressione. Molto spesso, specialmente quando faccio attività, al mal di testa si accompagnano vertigini, senso di nausea e sudorazione profusa. Dagli esami otorinolaringoiatrici sono escluse patologie dell'orecchio interno. La dottoressa però, notando una sublussazione mandibolare mi ha riferito che posso essere andato incontro a problemi di disequilibrio posturale e a tensioni muscolari. Quindi mi ha consigliato un posturologo, e un neurogolo. Volevo semplicemente dei chiarimenti su questa patologia mandibolare.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Elena Boccalandro, Terapista della Riabilitazione, Dottore in Osteopatia

L'articolazione temporo-mandibolare ATM svolge la funzione di articolare la mandibola nei 3 piani dello spazio. È fondamentale per la masticazione e la fonazione. La disfunzione di questa importante articolazione provoca inevitabili disequilibri sia muscoloscheletrici sia neuromuscolari, che si evidenziano sia in loco sia a distanza. La patologia dell'ATM deve essere valutata da un equipe multidisciplinare: chirurgo maxilo-facciale, odontoiatra, ortodonzista, fisiatra, fisioterapista, neurologo, otorinolaringoiatra e osteopata. Insieme possono giungere ad una corretta diagnosi, ma soprattutto a una terapia mirata ed integrata. Una sublussazione nel tempo potrebbe aver causato quella che viene definita una DCCM (disordine cranio cervico mandibolare) proprio per il coinvolgimento meccanico di più distretti anatomici collegati tra loro funzionalmente.

Elena Boccalandro
Terapista della Riabilitazione, Dottore in Osteopatia
Diplomata in Terapia della Riabilitazione nell’anno 1993/94 e Dottore in Osteopatia dal 1999, è regolarmente iscritta al Registro Osteopati Italiani.
Dal 1994 lavora in qualità di libera professionista.
Ha prestato servizio presso il “Centro Emofilia e Trombosi Angelo Bianchi Bonomi” dell’Ospedale Maggiore di Milano da luglio 1992 a luglio 1993. Dal 1994 fino a marzo 2002 è stata impegnata con incarico libero-professionale in qualità di fisioterapista, presso il Day-Hospital del Pio Albergo Trivulzio.
Si è classificata prima al concorso pubblico per fisioterapisti indetto il 10 marzo 2003 presso il Pio Albergo Trivulzio.
Ha partecipato all’evento formativo pluriennale (2006-2007, 2007- 2008) di “scuola di posturologia integrata” tenutosi a Roma.
Ha vinto il premio nella sessione Caregiver’s Education Award con il seguente progetto: “Analisi posturale e trattamento fasciale in pazienti affetti da artropatia emofilia: studio con gruppo di controllo”.
È stata relatrice in numerosi congressi scientifici e corsi di formazione
professionale.
Ha redatto il capitolo “Rieducazione neuromotoria di gruppo” all’interno del libro ”Parkinson” della dottoressa E.Hartmann.

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