Sintomi anginosi ed emogasanalisi

DOMANDA

Un paio di giorni fa mi sono recato al pronto soccorso a fare un controllo perché mi sono svegliato con un dolore al petto e leggermente anche al braccio sinistro, anche se è durato pochi minuti e poi è sparito. Mi è stato fatto un elettrocardiogramma, poi un'ecografia e infine emogasanalisi, quest'ultima fatta cinque ore dopo che s'è presentato il problema. È risultato tutto a posto anche se mi è stato consigliato di eseguire un'altra emogasanalisi altre cinque ore dopo, nel pomeriggio, che non ho potuto fare. Ora io sto bene, ma sono preoccupato. Che cosa poteva dire l’esame fatto nel pomeriggio? Perché se nell’immediato era negativo avrebbe dovuto essere ripetuto?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo

L'EGA (emogasanalisi) non si utilizza per la diagnosi di angina. I sintomi riferiti sono verosimilmente aspecifici e l'ecg fatto e la visita sono stati sufficienti per escludere un causa cardiaca. L'EGA si usa in sospette insufficienza respiratorie acute come l'embolia polmonare, ma non c'entra con i sintomi riferiti. Probabilmente sono stati eseguiti gli enzimi miocardici (come la troponina) che spesso si usano in due rilievi a distanza di 6 ore per escludere quasi con certenzza un evento coronarico. Quindi credo che volessero rifare l'esame degli enzimi miocardici e non un'EGA.

Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)

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